I fondi Europei a disposizione della Regione per tali “interventi” ammontano a 15 milioni di euro.
Come recita l’Avviso del Direttore generale della Regione, «… i destinatari della citata azione sono lavoratori licenziati, ex percettori di ammortizzatori sociali, molti dei quali già da tempo, privi di ogni forma di sostegno al reddito …», quindi le «… Amministrazioni sono invitate … a valutare e predisporre tutte le necessarie procedure per una rapida attivazione delle citate azioni, al fine di ridurre i tempi di inattività dei destinatari, con contestuale riconoscimento agli stessi di una misura di sostegno economico».
Il Comune di Salerno non ha presentato progetto, non ha fatto alcuna richiesta di partecipazione!
In città invece si sono attivatila Corted’Appello, il Tribunale dei minori,la Procura Generalepressola Corted’Appello.
La disoccupazione aumenta costantemente sul nostro territorio. Scarsa e poco incisiva è l’azione degli Enti Pubblici per limitare questa “piaga sociale”, alleviare i disagi e dare sostegno ai numerosi cittadini che perdono il posto di lavoro. E’ sicuramente grave ed inaccettabile che laddove siano disponibili tali somme di finanziamenti pubblici, queste vengano ignorate!
Ho notizia che gli Uffici regionali stiano predisponendo gli atti per consentire una ulteriore scadenza al 31 marzo, utile alla presentazione di nuovi progetti volti alla realizzazione di servizi di pubblica utilità.
Mi auguro che l’Amministrazione Comunale “metta in moto” tutto il personale disponibile per produrre in tempo utile una proposta idonea, senza perdere quest’altra occasione!
Lo scrive in una nota il Consiglere Comunale Gianpaolo Lambiase
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