Ruota attorno a 15 luoghi delle tre regioni meridionali (per la Campania la Certosa di Padula e le Grotte di Pertosa, perle del Vallo di Diano) e racconta di brigantaggio e lotta al potere piemontese, vita agreste e tradizioni alimentari, luoghi fantastici e modi di vita. È uno strumento che accompagna la nuova strategia turistica italiana di valorizzare, attraverso esperienze culturali e suggestioni storiche e artistiche, aree del nostro Paese dal potenziale turistico enorme ma ancora poco sfruttato.
La Campania vuole essere in prima fila, come ha spiegato il consigliere dello Scabec Nicola Oddati, con un 2017 ricco di appuntamenti culturali che, accanto alle già note perle (Napoli, Capri, Ischia, Amalfi) che non vengono certo trascurate, intende coinvolgere località di recente scoperta turistica come Salerno, il Cilento con il parco nazionale del Vallo di Diano, Caserta con la sua Reggia. Obiettivo, “mettere a sistema il binomio cultura-turismo”: teatro, grandi mostre, concerti. T
ra gli appuntamenti, spiccano il mese del Teatro festival a Napoli, dal 5 giugno al 5 luglio, con una serie di rappresentazioni in più lingue mirate proprio a un pubblico internazionale, la mostra a Capodimonte sul giovane Picasso in collaborazione con il Madre e quella proprio al museo Madre su Pompei, 50 eventi notturni in musei e siti archeologici più importanti, il festival wagneriano di Ravello e la grande lirica all’Arena flegrea di Napoli e, scommessa del 2017, alla Reggia di Caserta.
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