A Chiavari ha messo il 13esimo sigillo in campionato che gli consente di raggiungere la terza posizione nella classifica marcatori insieme con Dionisi del Frosinone e dietro a Caputo (14 gol) che stasera è rimasto all’asciutto e Pazzini (18 gol). “Oggi dovevamo fare una partita tipo quella fatta a Benevento e fortunatamente è andata meglio rispetto al ‘Vigorito’. Sono contento perché il gol è nato su un’azione provata in settimana dove il mio compito era quello di intercettare la sfera tra le linee e lanciarmi in profondità”.
Coda non si ferma più, siamo a quota 13 reti: “Ho trovato la giusta continuità dopo un inizio di campionato in cui mi rendevo utile alla causa ma trovavo poco la porta. Mi sento bene fisicamente e riesco a fare anche qualche buona giocata!”
Benevento, Brescia e Chiavari sono 3 risultati positivi di fila: “Siamo riusciti a vincere 2 partite consecutive cosa che non capitava da molto. Ora speriamo di farne un’altra contro l’Ascoli per fare ancora un passo in avanti in più”.
“C’è unione tra di noi, in settimana abbiamo anche fatto una cena per compattarci ancor di più. Il gol personalmente lo dedico al piccolo Samuele, il bimbo malato di leucemia che è venuto a trovarci alla vigilia di questi match e che aspettiamo a Salerno”.
Cosa hai detto a Zito negli spogliatoi? “Che si è salvato – ironizza Coda -. Se l’Entella avesse pareggiato l’avremmo picchiato in gruppo!”
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