Stamattina in Commissione Trasparenza sono intervenuti la dott.ssa Ornella Menna, Segretario generale del Comune di Salerno, e l’avv. Aniello Di Mauro, capo dell’Ufficio Legale per la vicenda legata alla mancata costituzione di parte civile, decisa con GM n. 43/17, prodotta in commissione, nel processo penale rgnr 3837/12, pur essendo il Comune di Salerno parte offesa, e prospettandosi per l’effetto ipotesi di danno erariale – si legge in una nota a firma dell’ufficio di presidenza della Commissione presieduta da Cammarota – .
Dopo ampia discussione, i dirigenti hanno chiarito che l’atto giuntale sul punto è “atto politico” insindacabile nel merito, e che in linea di principio non v’è danno erariale ben potendo l’Ente, pur in maniera più difficoltosa, procedere successivamente o contemporaneamente con l’azione civile in sede civile; che non vi è obbligo di costituzione di parte civile nel processo penale, benché sia stato fatto per altri processi in cui il Comune è “parte offesa”; che all’atto della delibera sono usciti dall’aula di Giunta gli assessori Avossa e Di Maio in conflitto di interessi sulla vicenda; che nella delibera è stato deciso di “monitorare” il processo penale rinviando sol “all’esito della sentenza passata in giudicato” la determinazione sull’azione risarcitoria.
La Commissione ha preso atto e, nel corso degli interventi, sono state evidenziate incongruenze e perplessità sulla scelta del monitoraggio del processo penale e non della costituzione di parte civile sic et simpliciter, in forza del potere dovere che compete all’Ente per l’interesse pubblico che rappresenta”.
ma se il comune si costituisce parte civile, l’avvocato chi lo paga????
xfrancesco
Nessuno perchè il comune ha tanti avvocati che sono dei dipendenti.
Il problema è che se il comune si costituisce parte civile significa che si mette contro grossa parte della precedente giunta e questo non hanno ritenuto vantaggiosdo, per loro, andare contro coloro che hanno assicurato una poltrona e che potrebbero non confermare loro la candidatura nella prossima tornata.
Propongo di costituire un gruppo di cittadini salernitani che si possano costituire parte civile in modo di essere certi dell’azione risarcitoria se gli indagati saranno eventualmente riconosciuti colpevoli. Infatti il comune è dei cittadini e non della famiglie De Luca e di tutti i suoi sodali
Non vi é obbligo ? Atto di indirizzo politico ??
É semplicemente un dovere soprattutto morale nei confronti dei cittadini che meritano di essere tutelati da chi li sta offendendo.
Fortunatamente c’é chi ha denunciato a Prefetto e a Cantone.
Atto di indirizzo politico sto’ par di pxxxxxe!!!
Questi insulsi burattini che siedono in Consiglio Comunale si mettano finalmente una buona volta nella loro zucca vuota che il Comune di Salerno è dei cittadini salernitani che contribuiscono con tasse e gabelle a tutte le sue spese e al pagamento di tutti coloro, direttamente o indirettamente, impegnati al suo regolare impegno nell’espletamento delle sue funzioni nel fornire servizi ai cittadini.
Gli indirizzi politici, le azioni di monitoraggio, i pretesti e le pippe varie li sostengano privatamente e a loro spese come e dove meglio credono ma FUORI dal Comune.
La costituzione di parte civile e’ un atto dovuto a garanzia della vera parte lesa dal danno economico che è il cittadino contribuente che, qualora gli imputati siano condannati, ha il SACROSANTO diritto al risarcimento del danno economico.
Quindi il Comune abbia la dignita’, l’autorita’ e la serieta’ di fare il Comune di Salerno e non qualcos’altro che non riguarda noi cittadini che contribuiamo alle Casse.