Lo ha detto il padre giovane di Mugnano (Napoli) malmenato dai bulli. La sua foto è stata postata dai genitori sui social per denunciare la brutalità di quanto accaduto. L’uomo oggi ha incontrato il governatore della Campania e poi ha parlato dal palco della Stazione Marittima di Napoli, intervenendo alla ‘Primavera del Welfare’ della Regione Campania, davanti a centinaia di operatori del terzo settore.
“Volevo – ha detto – sensibilizzare tutti su un fenomeno orrendo che conoscevamo già ma che ci siamo trovati scaraventati addosso senza motivi e senza segnali. La cosa più inquietante è che mio figlio è sempre stato vitale, gioviale e libero non era mai stato infastidito e quindi ci sono persone che escono di casa, decidendo di assalire qualcuno. Questo è inaccettabile in una società civile”.
“Ringrazio il sindaco di Mugnano che mi è stato vicino e il governatore De Luca che mi ha dimostrato affetto, vicinanza, rassicurandomi su quello che da parte sua potrà fare per arginare questo orrendo fenomeno”. Il padre del ragazzo ha anche raccontato che “tra le migliaia di persone che mi hanno scritto in privato c’è una percentuale altissima di persone che mi hanno raccontato le loro esperienze personali simili”
Bullismo e cyberbullismo sono “un grande problema e noi stiamo approvando una legge per offrire uno strumento di resistenza e di lotta ai cittadini che subiscono questi problemi. Daremo loro assistenza psicologica, legale e informatica a fine aprile con una nostra piattaforma informatica”. Questo il pensiero del Governatore De Luca che ha poi aggiunto: “Nella giornata dedicata al welfare era importante avere la testimonianza di un papà che ha vissuto sulla sua pelle il fenomeno del bullismo, che è diventato diffusissimo nel mondo delle scuole. Il bullismo e il cyber bullismo sono uno delle tante novità negative che emergono nella vita delle nostre comunità e che erano impensabili fino a pochi anni fa”.
i media, la scuola (dalle elementari) devono fare di più per mettere a fuoco fra i giovani il grave problema del bullismo.
dopo un evento, tre giorni di commento e poi tutto nel dimenticatoio.
ci dobbiamo vergognare.
le trasmissioni per tutte le tv devono essere messe in onda, non di notte, ma durante i tg delle 13 e delle 21.