Le ferite riportate dal 54enne non gli hanno lasciato scampo. Intanto il conducente del furgone che aveva travolto il carabiniere non si è fermato ed ha continuato la sua corsa per poi essere intercettato dalle forze dell’ordine. Giuseppe Arundine quando il lavoro gli lasciava un po’di tempo libero, raggiungeva i genitori ed i fratellii in una borgata di Capaccio Paestum. Primodi quattro fratelli, Arundine era sposato e padre di due figli e da pochi giorni aveva assistito alla laurea in medicina del figlio. Da anni prestava servizio presso la compagnia carabinieri Napoli Stella con dedizione e professionalità.
Andava a trovare la famiglia a Capaccio il carabiniere ucciso sulla A30
Giuseppe Arundine, 54 anni Brigadiere Capo presso la compagnia Napoli Stella ma nativo di Capaccio è morto ieri mattina in un incidente sulla A30. La sua auto ha avuto dei problemi mentre percorreva il tratto autostradale tra lo svincolo di Castel San Giorgio ed il casello di Mercato San Severino in direzione sud. Quando la vettura si è fermata, l’uomo ha allertato i soccorsi. All’arrivo del carro attrezzi mentre l’auto in panne veniva caricata è sopraggiunto un veicolo che lo ha urtato violentemente.
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