Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la commissione della rapina consumata il 09 gennaio scorso all’interno del bar “No Name” della centralissima Lungomare Trieste.
NISI entrò nel bar unitamente ad un altro complice, in corso di identificazione, con il volto travisato, ed intimò ad una dipendente, minacciandola con un coltello, di dargli tutto l’incasso. Una volta impossessatosi del denaro, pari a circa settecento euro, i due si davano a precipitosa fuga per le strade limitrofe.
Le immediate indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile si sono incentrate sull’acquisizione delle immagini presenti nei sistemi di videosorveglianza posti sia all’interno dell’esercizio commerciale che lungo il percorso usato per guadagnarsi la via di fuga. Le risultanze delle estrapolazioni delle immagini, nonché le dichiarazioni rese dalle parti offese e da testimoni presenti, hanno conclamato, senza ombra di dubbio, la grave responsabilità della persona sottoposta al provvedimento cautelare.
Per tali fatti, Alessandro NISI è stato condotto presso la casa circondariale di Fuorni a disposizione della locale A.G.
Comunicato Questura Salerno
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