“L’invito è esteso a tutti i cittadini, in particolare alle persone con familiari affetti da diabete, in quanto più predisposte geneticamente alla malattia – spiega la dottoressa Rosetta Di Buono, titolare dell’Istituto Polidiagnostico Santa Chiara – Nella sola città di Agropoli, dove ha sede il nostro centro, sono almeno 850 i pazienti che mensilmente si recano in farmacia per il ritiro delle strisce. Il numero sale notevolmente se consideriamo le persone che sono refrattarie all’idea di curarsi oppure che non riescono ad attendere le lunghe liste d’attesa (anche 4 mesi) per effettuare una visita con piano terapeutico.
Sia a Capaccio che a Castellabate, comune che ha ospitato la seconda tappa, ci siamo resi conto di quanto è sentita questa problematica dalla comunità locale.”
“Il diabete è una malattia molto complessa, sistemica e da affrontare seriamente perché può condizionare in maniera importante la vita di chi ne è affetto – sottolinea il dottor Pasqualino Calatola, presidente dell’Associazione “ATDI – Team diabetologici italiani onlus – In Italia, ogni 7 minuti, una persona con diabete ha un attacco cardiaco, ogni 26 minuti una persona con diabete sviluppa un’insufficienza renale, ogni 30 minuti una persona con diabete ha un ictus, ogni 90 minuti una persona subisce un’amputazione a causa del diabete e ogni 3 ore una persona con diabete entra in dialisi. Per questo motivo, diventa fondamentale ricorrere all’assistenza diabetologica nel ridurre la mortalità nelle persone affette da diabete: coloro che sono assistiti nei centri diabetologici hanno una minore mortalità totale e cardiovascolare rispetto a chi non li frequenta.”
L’iniziativa “Il Diabete. Meglio se lo conosci” si avvale del patrocinio della Provincia di Salerno e dei Comuni interessati dal tour: Agropoli, Capaccio e Castellabate.
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