Nel corso dell’operazione è stato rinvenuto – a disposizione dell’ignara clientela – un apparecchio da gioco VTL (videolottery) privo dei previsti titoli autorizzativi, viepiù non rispondente alle caratteristiche e alle prescrizioni indicate dal T.U.L.P.S.; infatti il numero identificativo permanente rilevato sulla “macchina” non risultava tra quelli associati alla partita I.V.A. della sala giochi controllata. Inoltre l’apparecchio sottoposto sequestro era privo del collegamento alla rete telematica di rilevazione in real time delle puntate che, come noto, consente poi di applicare sul volume complessivo delle giocate il relativo prelievo erariale.
Nei confronti del titolare dell’esercizio è stata inoltrata apposita segnalazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Organo di gestione del tributo) ai fini dell’irrogazione delle sanzioni previste in materia.
L’attività odierna testimonia, ancora una volta, come sia elevata l’attenzione della Guardia di Finanza di Salerno a tutela del monopolio statale esistente sui “giochi”, che passa attraverso il sistematico contrasto sul territorio di ogni forma di distorsione che mina il sistema lecito di gioco a danno del consumatore finale (i giocatori) e dell’introito dei tributi dello specifico settore.
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