I 400 biglietti disponibili sono stati acquistati nell’arco di un pomeriggio. Così anche a Pisa la Salernitana si presenterà con numerosi tifosi al seguito. I calcoli, per ora, sono ancora banditi, perchè l’obiettivo dichiarato della Salernitana rimane quello di mettere al sicuro la salvezza nel più breve tempo possibile e se la squadra granata dovesse proseguire con questo ritmo il traguardo probabilmente sarà tagliato già dopo il primo turno infrasettimanale di aprile. La situazione di classifica attuale paragonata a quella dello scorso campionato, cristallizzata sempre alla 32^ giornata, quindi a dieci partite dalla fine, mostra una netta differenza di rendimento tra le squadre in lotta play off in questo torneo e quello precedente.
La zona degli spareggi nel 2015-2016 era racchiusa tra i 52 punti del Novara, al terzo posto e i 49 di Entella e Pescara, quella dell’attuale campionato va dai 55 del Verona ai 46 di Entella e Novara. Il confronto rivela che nella parte medio – alta della classifica non si corre e che il maggiore equilibrio che regna in questo torneo ha portato le squadre in lotta per non retrocedere a sottrarre punti alle compagini che puntano ad obiettivi più ambiziosi. Tale situazione potrebbe anche comportare un leggero ritocco verso l’alto della quota salvezza che lo scorso anno era a 46, ma tutto dipende anche da come le penalizzazioni cambieranno la parte bassa della classifica.
In buona sostanza la Salernitana potrebbe approfittare dell’equilibrio che regna, per rompere gli schemi ed inserirsi come outsider nella zona alta. Del resto lo scorso anno il Trapani è passato dai 47 punti della 32^ giornata ai 73 finali, con 26 punti guadagnati in dieci partite: la missione, in fondo, non è impossibile.
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