Per farlo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe usato il gas di una bombola trovata nella macchina. Il bimbo quando l’auto era già satura di gas, sarebbe riuscito ad aprire la portiera e allontanarsi. Sempre in base a quanto appreso, i soccorritori avrebbero trovato all’interno della vettura alcuni scritti dell’uomo nei quali si spiegherebbero le ragioni del gesto. Il 43enne è stato rinvenuto in posizione reclinata sul sedile posteriore. Sul posto con il personale del 118 e i carabinieri anche i vigili del fuoco.
Non accettava che il figlio dopo la separazione dalla moglie avvenuta nel 2012, fosse stato affidato in via esclusiva alla madre. Lo accenna l’uomo che si è suicidato a Volterra e che ha tentato di uccidere il figlio, nella lettera trovata nell’abitacolo dell’auto. Dopo aver preso, ieri, il bambino a scuola, in provincia di Napoli, l’uomo ha fatto ritorno in Toscana e ha vagato in auto per tutta la notte per poi fermarsi stamani a Montecatini Val di Cecina.
Qui ha parcheggiato in piazza XXV aprile, non distante dal centro del paese, e ha aperto la bombola del gas che si era procurato per saturare l’abitacolo e togliere la vita a se stesso e al figlio. Il bimbo però si è svegliato in tempo ed è riuscito a salvarsi
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