Un nuovo bando di gara dal Comune di Salerno per la manutenzione del verde pubblico in città. L’entità presunta dell’appalto è di circa 400mila euro di cui 8mila euro di costo “per la sicurezza non soggetto a ribasso di gara – si legge nella determina pubblicata da Palazzo di Città – l’importo è suddiviso in due lotti”.A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola. Stando alla pubblicazione, i lotti sarebbero stati suddivisi in zona orientale e zona occidentale. La durata dell’accordo sarà dunque di 24 mesi dalla sottoscrizione o dall’avvio dell’esecuzione del contratto.
Mentre per quanto riguarda i requisiti dei partecipanti, si legge: “Capacità economica e finanziaria e capacità tecniche e professionali dei concorrenti, entrambi per un fatturato globale e di impresa relativo a servizi analoghi nel settore realizzati nel periodo febbraio 2014 – gennaio 2017 per un ammontare almeno al pari all’importo a base di gara del singolo lotto per cui si concorre”.
Quella della manutenzione del verde pubblico è una vicenda inoltre già attenzionata in nel filone di inchiesta sulle cooperative per gli affidamenti vecchi e nuovi legati soprattutto a queste ultime. Otto lotti per la manutenzione ed altrettanti per l’affidamento della gestione di verde pubblico e parchi. Per quest’ultimi lotti l’attenzione si è concentrata anche su una gara di pochi mesi fa che avrebbe portato alle dimissioni del responsabile Micillo, sostituito ora da Elvira Cantarella.
queste sono le cose che davvero non capisco. fare un appalto per un servizio assolutamente ordinario?? e perchè non se ne può occupare un ufficio FISSO e PUBBLICO del Comune? mica sono lavori straordinari come spalare la neve? è un lavoro che tutti gli anni va fatto.. assumete 5, 10, 20 persone fisse e fatele lavorare in giro per la città tutto l’anno, è tanto complicato?
Dov’è questo verde da curare per 400mila euro?
diciamo che serve qualcuno con una scala lunga per abbattere gli ultimi alberi rimasti per 400mila euro.
Più abbatti e più non c’è nulla da curare questa è la filosofia.
Dovete chiamarlo abbattimento verde non manutenzione verde.
Meglio i libici di Gheddafi che curavano il verde nel deserto. Quelli erano capaci.
e poi c’è un altro discorso: 400 mila euro per tagliare la legna??! ma lo sanno che la legna, a parte poche specie, è una risorsa e come tale viene venduta?? in caso di palme il taglio è solo un costo, visto che non bruciano e hanno problemi di infestazioni, ma per tanti altri casi, tra legna da seccare e ardere, erba e foglie da compostare, sono tutti rifiuti-nonrifiuti, altro che costo!
una mia esperienza personale: albero di 15m da tagliare, chiamo vivaio che lavora col pubblico, mi CHIEDE 1600 euro solo taglio e 1100 se si prende la legna; un secondo, mi chiede 600 euro e mi dice che con o senza legna il prezzo è uguale; ne chiamo un terzo e mi chiede(lui a me) se per me andava bene alla pari, si tagliava l’albero e si prendeva la legna, considerando il notevole valore di quella legna!.. devo aggiungere altro? ah si, essendo un legno pregiato quel terzo ci ha guadagnato pure parecchio, ma onestamente..