L’Asl di Salerno, in una nota indirizzata al rettore dell’università, ha reso noto che i compagni di corso della ragazza (residente in provincia di Avellino) che studia Beni Culturali e Discipline delle Arti e dello Spettacolo, debbano rivolgersi al proprio medico per sottoporsi alla profilassi antibiotica prevista in questi casi.
I medici del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Salerno, in collaborazione con la ASL di Avellino e le AASSLL Napoli 1 e Napoli 2, hanno immediatamente avviato la ricerca dei contatti stretti (docenti e studenti che frequentano gli stessi corsi e la biblioteca universitaria, autisti e viaggiatori della stessa linea autobus utilizzata dalla studentessa) da sottoporre alla profilassi antibiotica. L’invito ai suddetti pertanto è di consultare il proprio medico curante per avere tutte le disposizioni in merito.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno, chiamando ai seguenti numeri: 089691111 (centralino) – 089 692918 – 089 692914, o delle AASSLL di residenza.
vedo che ancora sono in uso toni tipo “terrore meningite” “paura” “incubo”.. anche da parte (in primis) dei medici (alcuni).. cari signori, al momento in Italia per quanto ci è dato sapere i morti per meningite sono stati zero! o al massimo qualcuno per complicazioni più o meno dirette. Inoltre i casi sono assolutamente nella media annuale.
Ora mi chiedo e chiedo, è un’emergenza? e non solo: se è un’emergenza una malattia (le cui cause sono svariate e non tutte evitabili con vaccini – che è il centro del discorso mediatico indotto!) la quale ha fatto zero morti, cosa dovrebbe essere una malattia tipo l’influenza che di morti ne fa ogni anno migliaia ??? e di tutte le altre decine di patologie che uccidono più o meno sporadicamente???
A scanso d’equivoci, non dico che non bisogna fare attenzione, ma solo che non bisogna creare allarmismi inutili, il cui scopo è, per quanto mi riguarda, solamente quello di spingere la totalità della popolazione a vaccinarsi per tutte le patologie possibili..
Abbiamo dimenticato i 40 milioni di vaccini buttati al gabinetto qualche anno fa, ma pagati lo stesso solamente perchè qualche multinazionale del farmaco e qualche medico compiacente avevano “previsto” epidemie di peste bubbonica tali da cancellare l’Italia?? ..epidemia che non ci fu per niente, anzi..
Ripeto, il mio è un appello a non creare allarmismi inutili, non è un semplice e sterile messaggio contrario ai vaccini in sé.
per dare anche delle fonti a quanto ho scritto prima, da una nota del Min.Salute pubblicata da Adnkronos qualche mese fa: “Se le segnalazioni degli ultimi giorni possono aver fatto pensare a un’escalation, le cose non stanno così: Il numero totale dei casi di meningite, dovuti anche agli altri germi, è passato da 1.479 nel 2014, a 1.815 nel 2015 e a 1.376 nel 2016, quindi con una discreta diminuzione rispetto al biennio passato. Per esempio, si sono verificati 940 casi di meningite da pneumococco nel 2016 (rispetto ai 1256 casi del 2015) e 80 da emofilo (rispetto ai 131 del 2015):come si vede una tendenza in diminuzione.”