per l’orco di Fratte aver abusato di una bimba di cinque anni e di aver minacciato il fratellino di sette che cercava di difenderla
Anche in Appello è stato riconosciuto all’uomo, nel corso del dibattimento, di aver consumato le violenze approfittando dell’assenza in casa della madre che, fidandosi, lasciava a lui i suoi bambini.
Il pg, così come è avvenuto anche in primo grado, non aveva però riconosciuto nei confronti dell’imputato, durante la requisitoria, l’accusa di stalking per essersi manifestato più volte ai piccini anche davanti scuola al fine di incutere il terrore in loro.
L’uomo, secondo quanto accertato e riportato da Il Mattino oggi in edicola, tra il 2009 e il 2011, faceva scivolare la piccola sul suo corpo nudo costringendola a baciar e le sue parti intime. Violenze e abusi perpetrati minacciando la piccola di farle del male.
Quando il fratellino tentò di ribellarsi l’uomo gli puntò un coltello alla gola e lo fece dondolare dal balcone a testa in giù.
I giudici della Corte d’Appello non hanno fatto sconti all’orco di Fratte e hanno confermato la pena a nove annidi reclusione anche se il suo legale è pronto a fare ricorso in Cassazione
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