L’omelia è stata affidata a don Bruno Lancuba che, rivolgendosi alla giovane vittima come se fosse lì presente, lo ha ricordato come un ragazzo solare, dal sorriso contagioso. Prima di concludere la cerimonia funebre un monito ai presenti: affinché, dopo quanto accaduto, si dica no all’odio e alla violenza e prevalga il bene.
Un Agropoli commossa regala l’ultimo saluto a Marco Borrelli
Agropoli ha salutato oggi tra le lacrime Marco Borrelli, il 20enne ucciso nella serata tra giovedì e venerdì dall’italo tunisino Mrabet Nezar in seguito ad un raptus di gelosia. Un lungo applauso, il rombo dei motori di una moto, la sua grande passione, e poi l’ultimo viaggio fino al cimitero. Così è stata accolta la salma del povero Marco alla chiesa della Madonna delle Grazie, piena come un uovo con le persone fino a fuori. In tanti per stringersi vicino al papà Vincenzo, alla mamma Tina e al fratello Paolo. C’erano amici, familiari, semplici conoscenti, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
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