La crescita è graduale, costante ed evidente. Il secondo anno di serie B sta confermando l’intento della società di portare in alto la Salernitana. Nei tempi e nei modi ritenuti opportuni da Lotito e Mezzaroma. Il progetto nasce nel 2011 e oggi prosegue guardando ancora più in alto. A quell’olimpo del calcio annunciato in una calda mattinata di sei anni fa e ora nel mirino dei granata. La serie A non è un miraggio. Difficile dire se arriverà già quest’anno.
I playoff sono ancora a portata di mano ma per raggiungerli servirà un rendimento-super nelle ultime sette giornate di campionato. Qualora non dovesse arrivare subito, di sicuro la massima serie rientrerà negli obiettivi della prossima stagione. Insieme a quello di dotare la Salernitana di un suo centro sportivo dove poter sviluppare meglio il lavoro della prima squadra e del settore giovanile.
Il fatto di puntare ad avere un centro sportivo rende l’idea della programmazione che la proprietà ha in mente. Lotito e Mezzaroma vogliono costruire una Salernitana ancora più solida, che possa puntare ad essere una delle principali protagoniste del calcio italiano.
Bla, bla , bla… tante chiacchiere, ora che la squadra va bene. La realtà è che la Primavera sta facendo solo brutte figure in giro per l’Italia proprio perchè in 5 anni non è stata mai fatta una programmazione seria su di essa… Tant’è vero che pure al secondo anno di B non abbiamo nell’orbita della prima squadra neanche un primavera di proprietà…