Nel Sud Italia si è depressi anche il 50% in meno rispetto al Nord. A rivelarlo è uno studio della Fondazione Brf, istituto che si occupa di ricerca scientifica nel campo della psichiatria e delle neuroscienze. La ricerca della Fondazione ha coinvolto 1.800 persone, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, tra l’ottobre del 2016 e il marzo del 2017 in diverse città italiane:
Salerno, Mantova, Udine, Piacenza, Perugia, Ancona, Lucca, Foggia, Campobasso, Siracusa, Cosenza e Cagliari. Lo studio ha evidenziato che, in tutta la penisola, la percentuale delle persone depresse, nel senso clinico del termine, si attesta intorno al 9,8. Ma con una sostanziale differenza tra Nord e Sud.
IL DETTAGLIO
Se, infatti, a Udine e Mantova, in testa alla classifica, la media delle persone depresse è superiore al 14%, le città del Sud come Salerno e Cosenza e Cagliari su tutte, fanno registrare un tasso di depressione che si attesta intorno al 7%, all’incirca la metà. “Non è una sorpresa che le città del Sud abbiano un minore influsso depressivo, sia per la presenza del sole che per una cultura resiliente diversa2 hanno dichiarato Donatella Marazzitti, docente di psichiatria a Pisa e il sociologo Mario Campanella, che hanno coordinato lo studio.
Fonte: napoli.fanpage.it
La maggior parte sono incoscienti