Ancora vandalismi al parco-giochi del Labirinto di Acquamela, a Baronissi. Da quasi due settimane il Parco è chiuso dopo l’ennesimo episodio di devastazione. Cestini gettacarte sradicati, porte divelte, giostrine danneggiate: “E’ la terza volta in due anni che ci vediamo costretti a chiudere il Parco per atti vandalici – commenta il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante – un gesto brutale e ottuso, che colpisce in particolare famiglie e bambini, privati così della possibilità di fruire di un’area pubblica”.
L’Ufficio Tecnico del Comune sta intervenendo in questi giorni per ripristinare i danni arrecati; i malfattori hanno potuto agire anche per la perdurante assenza del gestore – custode che ha inteso, per ragioni personali, rescindere il contratto stipulato con il Comune. Il Parco sarà affidato temporaneamente ad altro concessionario e riaprirà entro qualche giorno. E’ l’ennesimo atto di vandalismo nella aree verdi: il Parco del Labirinto è stato spesso preso di mira ma non sono mancati danneggiamenti a Capo Saragnano, al Parco Biancaneve al Parco Olimpia.
“Al Labirinto interveniamo per l’ennesima volta – continua Valiante – abbiamo restituito alla città uno spazio importante sollevandolo dal degrado in cui versava negli anni scorsi, ripristinando fontana e giochi e mettendolo in sicurezza. Ma c’è ancora chi si diverte a danneggiare il patrimonio comunale. L’attenzione sul decoro cittadino è nostra priorità e continua ad essere altissima con la manutenzione del verde, il miglioramento dell’arredo urbano fino alla lotta alle discariche e all’abbandono abusivo dei rifiuti.
Chi si macchia di atti di devastazione dimostra di non avere a cuore la città in cui vive. Non è solo una questione di controlli, occorre investire di più sul senso di appartenenza alla comunità, perché questi atti rappresentano una sconfitta per tutti. Invito caldamente i cittadini a segnalare, anche riservatamente, i responsabili di tali scempi”.
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