E’ l’iniziativa adottata da un extracomunitario che nei giorni scorsi dopo aver sistemato un cartello, proprio nei pressi di un’aiuola, armato di ramazza e paletta ha rimosso cicche e cartacce. Un’opera che è durata ben poco in quanto lo straniero è stato avvicinato dai caschi bianchi e fatto allontanare. A darne notizia il quotidiano Le Cronache
Sul cartello esposto c’era scritto che il suo intento è quello di integrarsi e che proprio per questo motivo aveva pensato di ripulire tutte le aiuole delle zone principali del centro cittadino. Un’iniziativa lodevole che magari potrebbe essere presa ad esempio anche da altri cittadini stranieri e non.
Ma come si permette questo cafone extracomunitario? Se si vuole integrare con il nobile popolo salernitano deve giusto parcheggiare in doppia fila davanti ad un baretto e passarci dentro la giornata a parlare della salernitana e di come gli extracomunitari rubano e non tengono voglia di faticare.
Certo come no… magari lo assumiamo al comune … ma tornatene al tuo paese…
Caro anonimo, preoccupati dei nostri concittadini che estorcono denaro facendo il mestiere del parcheggiatore di abusivo e non di questo pover cristo che senza chiedere niente a te e al tuo portafoglio si è messo a pulire la tua sporcizia.
invece di incentivare queste iniziative le censurano. Vergogna
Più leggo i commenti sulle notizie che riguardano gli immigrati e più mi convinco che Salerno è una città vittima della Xenofobia.
E’ la dimostrazione di come non è disposta ad accettare la integrazione di chi non ci sta ad una vita al limite.
Anonimo delle 13:59 mi domando ma tu sei proprio di Salerno o per caso anche tu sei di qualche “paese”. Ti pongo questa domanda perché la tua modalità espressiva è quella nella quale gli psichiatri intravedono quella che si chiama “proiezione” ( a tal riguardo riporto un pensiero di Debbie Ford, terapeuta statunitense di fama internazionale e autrice di successo, si è specializzata nel cosiddetto lato oscuro del carattere delle persone, che scrive “Se provate a indicare qualcuno tenendo la mano dritta davanti a voi, vi accorgete che un dito è puntato verso l’altra persona ma tre sono rivolte verso di voi: questo può servire a ricordarvi che quando denigriamo gli altri in realtà stiamo solo negando un aspetto di noi stessi.”)
IL MONDO VA ALLA ROVESCIA, UNO CHE PULISCE VIENE ALLONTANATO, UNO CHE BUTTA LA MERDA ATTERRA NON GLI FANO NIENTE, FORZA COREA DEL NORD CHE IL MONDO HA BISOGNO DI TE
francesco simona matteo d’elia attieniti all’argomento e non criticare chi fa argomentazioni più interessanti e giuste di te
Preferisco uno che cerca di lavorare a quelli buttati sulle panchine a vendere robaccia. Andrebbe incoraggiato, sarebbe un ottima cosa utilizzarli per i piccoli lavori di manutenzione urbana, il comune dovrebbe pagarli ovviamente, magari a giornata.
va bene che ce la crisi e che ci sono troppi extracomunitari che qualcuno di questi delinque ,ma secondo me bisogna farli lavorare sta gente anche con impegni socialmente utili e non indurli a commettere reati che ci sono già tanti italiani a fare questo mestiere…leggi di merda!!!
purtroppo siamo tanto limitati mentalmente,il commento di anonimo lo dimostra
Ma scusate, mi pare più che ovvio che lo abbiano allontanato!
Questa persona, così come quelli che “rubavano” i cartoni sono un grandissimo pericolo, certo! perchè loro mettono in luce il fatto che le partecipate fallite sono un’estorsione legalizzata a danno dei cittadini, in quanto loro per prendere il cartone e la cicca CHIEDONO 4-600 euro a famiglia, mentre queste persone o non chiedono nulla o addirittura GUADAGNANO!
E’ più che ovvio che vengano censurati, sono dimostrazione che qualcuno RUBA, e non sono loro!
Detto questo, nero in sé non è dispregiativo, è un FATTO, poi se qualcuno vuole fare il perbenista ipocrita allora tutto diventa -fobia e quindi chiamiamoli diversamente bianchi! ma penso che il problema in quel caso stia in questi ipocriti proprio