La partita ha cambiato più volte padrone. Nella prima frazione di gioco, Scafati s’è portata avanti 23-25. Nel secondo parziale, la Due Principati ha ripreso le scafatesi conquistando il set col punteggio di 25-20. Poi il rammarico del terzo set: dopo una bella rimonta, la P2P è stata ad un passo dal sorpasso ma ha attaccato il pallone decisivo spedendolo sulla banda. Così Scafati ha risolto a proprio favore una situazione che poteva diventare complicata, conquistando ai vantaggi (24-26) il set che poi è diventato viatico alla conquista del quarto parziale (21-25) nel quale comunque Baronissi non ha mollato un centimetro, com’è nello spirito del suo coach Ivan Castillo.
Dopo il derby di serie B1, il pubblico del Pala Irno è rimasto incollato sugli spalti dell’impianto sportivo di Baronissi e si è schierato a sostegno della P2P Dolci Monelli, la compagine di serie D impegnata nei playoff promozione. Dopo aver espugnato Portici all’andata (1-3), le baby terribili allenate da coach Ferrara si sono imposte anche in gara-2 battendo le avversarie per 3-0 (25-22, 25-18, 25-14). Adesso sognano ad occhi aperti, perché sono ad un passo dal salto di categoria. Mancano le ultime curve e soprattutto manca l’ultimo avversario. Stamattina, infatti, l’Arzano ha sfidato in gara-2 l’ASD Primavera con l’opportunità di chiudere i conti, avendola già battuta all’andata.
Ad Arzano, invece, l’ASD Primavera ha fatto l’impresa (1-3, parziali 20-25, 15-25, 25-13, 18-25) e ha rimandato il discorso qualificazione a gara-3. P2P Dolci Monelli dovrà, dunque, attendere ancora qualche giorno per conoscere il nome della rivale alla quale contenderà la promozione in serie C. Il coach delle bianco-rosso-blu, Vito Ferrara, al solito vola basso e preferisce concentrarsi sui difettucci della partita poi vinta. “La nostra partenza è stata col freno a mano tirato. Sono state brave le avversarie che ci hanno messo in difficoltà.
Poi sono venute fuori le nostre individualità ma anche tutto il gruppo squadra nel suo complesso. Abbiamo ripreso il set che rischiava di sfuggirci di mano e abbiamo chiuso la partita. Ha fatto piacere vedere tanti sportivi e appassionati al Pala Irno. L’obiettivo nostro e della società era concedere al settore giovanile una bella vetrina. Ecco perché è stato deciso di giocare subito dopo la serie B1, sfruttando il traino della prima squadra. E’ stata una bella maratona di pallavolo, lunga, intensa, piacevole”.
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