“Plebiscito per Renzi a Salerno? La verità è che hanno votato alle primarie 7.000 persone mentre di solito alle amministrative, quando De Luca vince con oltre il 70%, vanno a votare oltre 90.000 persone” dice all’ANSA Nicola Landolfi, Segretario del Pd provinciale di Salerno, commentando i dati sul voto delle primarie del Pd.
Landolfi contesta i ritardi nell’invio dei verbali alla commissione regionale sollevati dalla mozione Orlando: “I dati sono stati tutti trasmessi ieri sera a Napoli, forse lì fanno confusione e non se ne sono accorti, ma alla fine della commissione provinciale per il congresso svoltasi ieri pomeriggio, sono stati trasmessi i dati. I verbali di Salerno erano però pronti già ieri mattina, abbiamo dovuto aspettare che il livello regionale si riunisse con comodo oggi”.
Landolfi sottolinea che “i risultati sono stati approvati anche dai rappresentanti delle mozioni di Emiliano e Orlando, senza ricorsi, neanche da parte dei bodyguard che ci sono stati mandati nei seggi dalla mozione Emiliano. Per effettuare dei controlli ‘dark’, infatti, come rappresentanti di seggio in alcuni luoghi dove si votava sono stati inviati guardie del corpo e buttafuori di discoteche, che per loro ammissione lavorano per una società che si occupa di sicurezza”.
Tornando al voto che ha visto prevalere Renzi a Salerno città con quasi il 90%, da fonti della segreteria provinciale fanno notare che in Cilento le percentuali per Emiliano sono state molto più consistenti e segnalano il caso di un piccolo Comune, San Giovanni a Piro, in cui sono andate al voto 900 persone.
Fonte ANSA
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