Il Presidente ha effettuato la visita alle nuove strutture ospedaliere e si è complimentato con il personale del presidio sanitario annunciando l’imminente assunzione di 2400 unità da impiegare in tutti gli ospedali campani.
«Il reparto di Rianimazione, guidato dall’amico D’Amato che è un grande professionista, è sempre stato un fiore all’occhiello del nostro ospedale grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il personale impiegato – afferma la sindaca Cecilia Francese -. E’ un reparto che andava potenziato.
Io però chiedo al Presidente e al direttore generale Asl il potenziamento anche del Pronto Soccorso. E’ un presidio che è posizionato accanto all’autostrada e, soprattutto d’estate, si registrano tantissimi accessi e vi è la necessità di avere più medici e più personale per far fronte a queste emergenze. Questo è l’inizio di una lunga e nuova collaborazione con la Regione Campania».
«In primo luogo voglio fare l’augurio di buon lavoro a tutto il personale di questo ospedale che è uno dei più importanti della Campania – dice il Presidente Vincenzo De Luca -. Oggi dimostriamo ancora una volta la nostra attenzione verso questo ospedale.
Oggi inauguriamo un n uovo reparto di Rianimazione che ha previsto un investimento non enorme ma di grande qualità. Devo dire che avete anche una grande responsabilità perché questo è l’unico ospedale dove abbiamo anche una rianimazione pediatrica. Non l’abbiamo in nessuna altra realtà della provincia di Salerno.
E’ un riconoscimento. Siamo nel pieno di un lavoro immenso per la riorganizzazione della sanità in Campania. Abbiamo avuto anni difficili in cui abbiamo fatto soltanto operazioni contabili. Negli ultimi anni abbiamo perduto oltre 12 mila dipendenti nella sanità pubblica e questo non poteva non avere una ricaduta negativa sui servizi e sui livelli essenziali di assistenza. Dobbiamo quindi migliorare la qualità dei servizi. Abbiamo avuto l’autorizzazione a nuove assunzioni per 2400 unità. Il nostro obiettivo è quello di diventare, entro due anni, dobbiamo la prima sanità in Italia».
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