Meglio allora non metterci il pensiero ma l’appuntamento del Curi è comunque di quelli da non fallire. Perché spesso ci si ricorda della fine e allora è giusto chiudere al meglio il campionato. Anche per non avere alcun rimorso nel caso in cui, con una vittoria a Perugia, fosse possibile entrare nei playoff. Eventualità, lo ribadiamo, molto remota.
Con un occhio al presente e l’altro al futuro la Salernitana non deve difettare in strabismo ma guardare avanti in maniera consapevole. Bisogna costruire quanto prima il prossimo percorso che si baserà ancora su Angelo Fabiani. Al di là delle comprensibili frasi di circostanza del diesse. Non cambierà la figura dirigenziale che rappresenta la società a Salerno. Circa un mese fa Marco Mezzaroma fu molto chiaro anticipando a LiraTv la notizia della conferma di Fabiani. Lotito ancora non si è espresso ma quasi certamente condividerà la scelta del cognato.
Anche il futuro di Bollini va delineandosi. Negli ultimi giorni sono aumentate le percentuali di conferma anche se la società vuole ragionare con calma a bocce ferme sull’allenatore. Col Perugia non è mai una partita come le altre, soprattutto per i tifosi. Con qualche punto in più in classifica, lo sarebbe stata anche per la squadra. Il calcio ci ha abituato a sorprese dell’ultima ora, a volte anche clamorose.
Ci vorrebbe un colpo di Coda. La Salernitana ce l’ha in canna ma potrebbe non bastare. Il destino dipende anche dagli altri e, a guardare i numeri, sembra già segnato. Fare risultato oggi a Perugia sarebbe comunque importante. Anche per iniziare col giusto entusiasmo a programmare il futuro.
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