Il Presidente della Giunta Regionale della Campania ed ex Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento del venerdì in onda su LIRATV ha voluto lanciare le linee guida da seguire per portare in città un turismo di qualità evitando quello di basso profilo che tende ad attirare solo «cafoni». Il Governatore ha elogiato l’ultimo investimento di privati fatto a Salerno con l’inaugurazione del rinnovato Embarcadero.
“E’ stato un altro bel recupero sul nostro Lungomare e faccio i miei complimenti ai progettisti ed ai proprietari che hanno realizzato questo bell’intervento, un ristorante sul mare di grande qualità – ha dichiarato il Presidente. “Sono questi i modelli da seguire che possono incentivare anche altri a fare investimenti simili per non avere cafonerie in giro. Parlo di quelli che mettono le casse dinanzi ai bar ed i ristoranti – ha aggiunto De Luca –rompendo le scatole ed i timpani ai residenti ed i clienti immaginando di richiamare i turisti. In questo modo si richiamano solo i cafoni che si incontrano con altri cafoni. Bisogna puntare su un turismo elegante, di classe come avviene a Cannes, Nizza o Montecarlo. Questo è il target”.
Vicienzo tieni le qualità.
Fai bbuono che non vuoi i cafuni, pecchè già ce ne stanno troppi.
A Salierno deve venire solo laggente come a mme che tengo i sordi e che non sono cafone.
Ho fatto proprio bene a darti il mio voto !
W Vicienzo che è un vero siggnore, altro ca i cafuni.
scusami formisano ma dove copii queste belle poesie che mi fai leggere su salernotizie a meno che non sei un professore
I cafoni non siamo noi il popolino , ma chi come lei non cura la citta e la sanita e l’occupazione, non fatte niente di serie solo chiacchiere da bar la citta e tutta sporca piene di cacce ecc, la sanita sta al collasso file al pronto soccorso e nei corridoi giorni e giorni, per prenotare una visita non ne parliamo proprio state voi alla regione da piu di 1 anno, il palazzetto dello sport fuori al stadio arechi e fermo con le 4 frecce da anni sta andando in rovina soldi pubblici e noi paghiamo, per i giovani e piu adulti lavoro niente non create occupazione solo danni, Fatte cose concrete e non solo chiacchiere da bar e pubblicità lavorate per i cittadini.
CARO DE LUCA,HAI RAGIONE SUI CAFONI CHE CI SONO A SALERNO(TROPPI).MA PERCHÉ NON HAI IL CORAGGIO E L’ONESTA’POLITICA,CHE È STATO UN DISASTRO,LA SCELTA DI PUNTARE COME SINDACO SU VINCENZO NAPOLI.ASSOLUTAMENTE INCAPACE E NON ALL’ALTEZZA,INSIEME A VARI ASSESSORI CHE GLI STANNO A FIANCO.I RISULTATI DEL DISASTRO SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI,DI COME SALERNO È UNA CITTÀ TOTALMENTE IN DEGRADO.
E giusto il discorso sui cafoni va benissimo e sono d’accordo con de Luca,però sinceramente la citta prima di arrivare ad essere come la costa azzurra ne deve fare di strada,molte cose non vanno a cominciare dalla sporcizia,da cantieri che non vedono mai la fine,da una riqualificazione totale della lungomare,dalla mancanza di parcheggio ,e tanti altri ancora,c’è moooolto da lavorare.
Ma si rende conto di cosa dice?Ma ha visto con l’evento di luci d’artista che gente arriva a Salerno? Si rende conto di come è fatta la manutenzione del verde,delle fontane da lui volute e abbandonate al degrado,le strade in pessime condizioni,l’anarchia del parcheggio.Mare non balneabile,spiagge schifose e e vogliamo paragonarci a Nizza Montecarlo?
Mentone, Nizza, Cannes, Montecarlo, Bah devo cambiare gli occhiali, o è la solita battuta fatta da Crozza-De Luca. De luca per avvicinarsi alle sopracitate, si deve cambiare tutto in modo particolare i politici.
Differenza fra De Luca e Grillo, Nessuna tutti e due sono venditori di fumo. Salvo che il primo nel primo periodo ha fatto e poi che ha vinto il lato sindacale, Parole parole parole:
Caro De Luca fatti un giro a Pandolfina Fasanella fatti un giro a via Roma altezza 089 villa comunale….è poi ne riparliamo
Vabbè Governatore, ma perchè te la pendi con noi cafoni?
Quando sei venuto ad addumannare il voto non ci hai detto niente che siamo cafoni.
Ci hai offerto pure l frittura di pesce.
Quindi mi hai deluso ed il voto non te lo diamo più