“In una società aperta il confronto e la sana contaminazione tra mondi diversi e diverse esperienze rappresentano il lievito della crescita economica e culturale. Due facce della stessa medaglia. Ecco perché Confindustria guarda con interesse alle iniziative di Fondazione Emblema come la Borsa della Ricerca”. Lo ha detto presidente Vincenzo Boccia, numero uno di Confindustria, che lunedì 22 maggio alle ore 10,00aprirà i lavori della sessione plenaria del Forum Nazionale “Borsa della Ricerca” con un keynote speech su “Ricerca, Formazione, Innovazione: i drivers della crescita” nell’aula magna dell’Università di Salerno (Via Giovanni Paolo II, 132, Fisciano).
All’iniziativa, promossa dalla Fondazione Emblema e dall’Università di Salerno e realizzato in collaborazione con Sviluppo Campania e il Ministero per lo Sviluppo Economico, che favorirà il contatto fra il mondo della ricerca e quello delle imprese interverranno , i sottosegretari Vito De Filippo (Miur) eAntonio Gentile (Mise); Gaetano Manfredi, presidente del Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane); Massimo Inguscio, Presidente del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e Bernardo Mattarella, direttore degli incentivi di Invitalia. La sessione mattutina sarà conclusa dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Introdurrà i lavori Aurelio Tommasetti, rettore dell’Ateneo salernitano: “Anche quest’anno avremo il piacere di ospitare presso il nostro campus università provenienti da tutta Italia, importanti imprese di rilievo nazionale insieme a grandi finanziatori. La Borsa della Ricerca – ha evidenziato Tommasetti – rappresenta, dunque, una grande opportunità per i nostri giovani talenti, gruppi di ricerca e spinoff, di incontrare e presentare le proprie idee imprenditoriali a degli stakeholder concretamente interessati. Un progetto, quello della Borsa, che ben si affianca, alimentandolo, al percorso avviato dall’Università di Salerno mediante la promozione del trasferimento tecnologico e del sostegno alla ricerca universitaria”.
“La Borsa della Ricerca si conferma come un appuntamento di riferimento per chi in Italia è interessato a fare concretamente trasferimento tecnologico. Questo VIII Forum – afferma Tommaso Aiello, direttore generale della Fondazione Emblema e ideatore del progetto -si consolida nella collaborazione con l’Università di Salerno e la Regione Campania, mentre cresce quanto a regioni rappresentate e presenze assolute. I risultati ottenuti sinora, le tante collaborazioni nate tra ricercatori e imprese nell’ambito della Borsa, ci motivano ancor di più nel portare avanti il modello relazionale di Emblema che punta sulla costruzione di rapporti diretti tra il mondo accademico e potenziali finanziatori, superando qualsiasi logica di intermediazione”.
Tra le novità di maggior rilievo della manifestazione spicca la partecipazione dell’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani (Apsti), il network nato per contribuire attivamente allo sviluppo della filiera dell’innovazione nel Paese. “Per Apsti – sottolinea il Vice Presidente dell’associazione, Edoardo Imperiale – la Borsa è un’importante occasione di respiro nazionale per rilanciare la nostra missione, rappresentare i soci e dar conto del contributo strategico che gli ecosistemi innovativi e i cluster tecnologici offrono al sistema Paese. La nostra presenza alla Borsa – continua Imperiale – rappresenta inoltre un’opportunità di far conoscere Apsti anche al Centro Sud come un generatore di sviluppo che facilita i processi di trasferimento tecnologico, la nascita di startup innovative e l’attrazione di investimenti, mettendo a disposizione un network di open innovation dove competenze, infrastrutture e piattaforme tecnologiche sono in rete”. Nell’ambito del Forum, Apsti organizzerà una tavola rotonda tra il sistema dei parchi scientifici e tecnologici e i principali attori dell’ecosistema italiano dell’innovazione sul tema del trasferimento tecnologico.
Il 23 maggio Campus si trasformerà in uno spazio interattivo fra università, aziende e territorio: per tutta la giornata si svolgeranno gli incontri one to one fra ricercatori e aziende o possibili finanziatori. Nelle settimane precedenti la manifestazione, attraverso il portale www.borsadellaricerca.it, ogni partecipante ha l’opportunità di organizzare un’agenda di appuntamenti in base ai propri interessi, programmando fino a 16 incontri con aziende e investitori.
Negli oltre 800 appuntamenti in programma saranno presentati 370 progetti di ricerca che spaziano da Ict, E-Healt, Smart Cities e Green Economy.
Tra questi, Sostinnovi, programma agroalimentare dell’Università di Modena e Reggio Emilia: scopo del progetto è portare l’innovazione lungo tutta la filiera di produzione del vino, dal vigneto alla distribuzione, ad esempio monitorando la maturazione con uno smartphone o gestendo gli scarti della cantina con tecniche innovative.
Un altro progetto che sarà presentato alla Borsa è Math &Sport, la piattaforma sviluppata nel laboratorio Mox del Politecnico di Milano per applicare matematica e statistiche agli sport agonistici, ottimizzando performance degli atleti e modificare in tempo reale le strategie di gara.
Sono, infine, dedicate al biomedicale E-Health le attività di ricerca di Irisina, gruppo di ricerca del Dipartimento Emergenza e Trapianti di Organi (D.E.T.O.), Università di Bari Aldo Moro concentrato su nuove tecniche per combattere l’osteoporosi, un male che colpisce 200 milioni di persone nel mondo. Il team di Irisina ha da poco dato via a una collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con quella Europea (Esa) e quella Americana (Nasa) per partecipare al prossimo volo spaziale (Dragon – SpaceX) programmato per dicembre 2017: l’obiettivo è di realizzare una ricerca medica sugli astronauti che, come noto, in assenza di gravità durante le missioni perdono massa ossea e massa muscolare.
Il 24 maggio il Forum si conclude con i BdR Awards, la competizione che vedrà la partecipazione di 62 progetti innovativi che saranno raccontati con dei pitch, veloci presentazioni di 3 minuti che impegneranno i delegati per tuta la giornata.
La giuria, composta da 11 giurati provenienti da università ed aziende, assegnerà un premio per ciascuno dei 5 cluster individuati, mentre ogni sponsor del premio, Electrolux, FCA, Digital Magics, Zcube e Unicredit sceglierà un progetto da incubare ed accelerare al termine della manifestazione.
Alla Borsa della Ricerca sono attesi complessivamente più di 300 delegati e l’auspicio degli organizzatori è che si possano almeno replicare i risultati degli anni precedenti, dal momento che ogni edizione del Forum ha dato vita ad oltre 100 nuove collaborazioni, contribuendo a trasformare tanti dei progetti di ricerca presentati in reale innovazione.
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