Si chiama Gianluca C. lo studente deceduto nel primo pomeriggio di lunedì all’Università di Salerno nel Campus di Fisciano. Il giovane, originario di Eboli e residente a Campagna è caduto, per motivi ancora in corso di accertamento dal terzo piano della Biblioteca Scientifica ed è spirato poco dopo l’arrivo dei sanitari del 118. Iscritto al terzo anno della facoltà di ingegneria informatica, il ragazzo di 20 anni è precipitato dal terzo piano nell’androne del Campus universitario.
Al momento, come detto sono ancora oscure le cause che hanno determinato la caduta: non si esclude, tuttavia, l’ipotesi del suicidio. Ma c’è anche quella di un possibile malore accusato dalla vittima, trovata a terra agonizzante e con lo zaino dietro le spalle all’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino a lavoro in queste ore per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. I militari hanno ascoltato due studentesse in qualità di testimoni oculari.
Quest’ultime avrebbero dichiarato di aver visto il corpo cadere nel vuoto senza nessun urlo o richiesta di aiuto. Gli amici ascoltati, inoltre, hanno ribadito più volte che il ragazzo non aveva particolari problemi. Non risulta che la vittima avesse alcun problema di natura depressiva, anzi viene descritto come un giovane che studiava e non aveva problemi di rendimento avendo anche superato, con quasi il massimo dei voti, il primo esame. Almeno dai primi riscontri, non sembra che il ventenne abbia lasciato alcun messaggio o biglietto.
Il ragazzo aveva frequentato l’istituto tecnico industriale Mattei di Eboli, dove i tanti ex compagni di classe, in queste ore sono praticamente attoniti. E a distanza di due giorni la Piana del Sele piange nuovamente la morte di un figlio della sua terra: venerdi in un incidente stradale avvenuto a Battipaglia ha perso la vita Maria Rosaria Santese, appena ventenne anch’essa, figlia del noto imprenditore Renato.
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