A sostenere questa battaglia c’è Antonio Galatro, coordinatore provinciale di categoria della Cisl Fp provinciale. “E’ assurdo che i lavoratori dell’Ufficio scolastico provinciale di Salerno abbiano dovuto procedere alla definizione degli organici e, contestualmente, provvedere alla determinazione dei soprannumeri e alla conseguente formulazione della richiesta delle scuole, oltre che procedere alla conseguente formulazione delle domande di trasferimento del personale docente interessato”, ha detto. Tutto questo, secondo Galatro, comporta, oltre il notevole disagio per gli addetti, anche una riduzione dei livelli qualitativi di erogazione del servizio, derivante dalla necessità di assumere determinazioni relative alla ripartizione dei posti in tempi strettissimi.
“Lavorare in questo modo va oltre fuori ogni logica”, ha continuato il sindacalista. “Siamo solidali con le maestranze e cercheremo, per quanto nelle nostre possibilità, di trovare una soluzione al problema. Tutto ciò è diventato insostenibile”.
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