A sostenere questa battaglia c’è Antonio Galatro, coordinatore provinciale di categoria della Cisl Fp provinciale. “E’ assurdo che i lavoratori dell’Ufficio scolastico provinciale di Salerno abbiano dovuto procedere alla definizione degli organici e, contestualmente, provvedere alla determinazione dei soprannumeri e alla conseguente formulazione della richiesta delle scuole, oltre che procedere alla conseguente formulazione delle domande di trasferimento del personale docente interessato”, ha detto. Tutto questo, secondo Galatro, comporta, oltre il notevole disagio per gli addetti, anche una riduzione dei livelli qualitativi di erogazione del servizio, derivante dalla necessità di assumere determinazioni relative alla ripartizione dei posti in tempi strettissimi.
“Lavorare in questo modo va oltre fuori ogni logica”, ha continuato il sindacalista. “Siamo solidali con le maestranze e cercheremo, per quanto nelle nostre possibilità, di trovare una soluzione al problema. Tutto ciò è diventato insostenibile”.
«Recuperare quei territori che rischiano l’abbandono e il degrado, dove il rischio idrogeologico è particolarmente forte: è questo l’obiettivo del ddl sulla salvaguardia degli agrumeti caratteristici, come quelli tipici della costiera amalfitana. Un altro importantissimo passo, dunque, è stato compiuto dal Parlamento sul tema della tutela della biodiversità». Lo afferma la senatrice del Pd Angelica Saggese, membro dellaCommissione agricoltura di Palazzo Madama.
«Si conferma, inoltre, un altro dato: questa legislatura è una delle più proficue per quanto riguarda l’agricoltura – aggiunge Saggese – Si è presa definitivamente consapevolezza che lo sviluppo del settore agroalimentare è determinante per la crescita del Paese, in particolare per il Sud».
La senatrice Pd spiega: «Il cuore del provvedimento è recuperare quei territori che rischiano l’abbandono e il degrado, dove il rischio idrogeologico è particolarmente forte. Il paesaggio tipico della costiera amalfitana – continua – è situato in aree le cui particolari condizioni climatiche e ambientali riescono a conferire al prodotto qualità uniche, motivo per cui i suoi agrumeti caratteristici potranno avvalersi dei finanziamenti stabiliti nel provvedimento. Inoltre ci sarà maggiore tutela dei terreni strutturati “a terrazzo”, che da sempre costituiscono un argine fondamentale ai rischi di smottamento dei pendii e di desertificazioni. Il nostro impegno a tutela del paesaggio e della biodiversità continuerà in commissione e in Aula – conclude Saggese – ma oggi con l’approvazione di questo ddl compiamo un passo fondamentale a sostegno dell’agricoltura»”.
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