In pratica i due truffatori simulano un rumore simile ad un tamponamento o ad un urto lamentando la rottura dello specchietto. A quel punto si avvicinano all’ignaro automobilista e lo invitano a scendere dall’auto per constatare i danni e procedere con la lettera alla compagnia di assicurazione. A quel punto scatta la truffa. I delinquenti invitano ad un accordo bonario per farsi dare subito denaro contante e dileguarsi. A cadere nella trappola soprattutto anziani che temono di far salire la classe assicurativa e quindi sperano di risolvere la questione con poche decine di euro.
Truffe che vanno avanti da tempo. Ecco perchè un gruppo di cittadini cavesi su facebok ha tracciato il profilo dei truffatori per aiutare le forze del’ordine, con le segnalazioni, ad acciuffare questi malviventi
purtroppo capitò anche a mia zia, e da dove venivano? “casualmente” dai paesi vesuviani.. così come altri tre casi di mia conoscenza non diretta. Purtroppo nel caso di mia zia la indussero a firmare il modulo di constatazione amichevole prima del mio arrivo, e quando lei disse che avrebbe chiamato il nipote i delinquenti acceleraroro la pratica e fuggirono, ma intanto il modulo era firmato e per altri motivi mia zia non denunciò (aveva seri problemi di salute, che la portarono alla morte, quindi immaginate come posso essere “benevolo” con questi delinquenti)