“Summit” è indubbiamente il termine più abusato della stagione estiva della Salernitana. Come ogni anno nel mese di giugno si riparte da qui: dalla riunione al vertice a Villa San Sebastiano. Casa Lotito è solitamente la location che ospita le decisioni più importanti attraverso le quali si pianifica il “futuro”. Ed ecco un’altra parola chiave che accompagna l’inizio della stagione estiva granata. Il summit per stabilire il futuro della Salernitana: il tormentone è tornato. E’ da qui che si riparte. La riunione capitolina è il punto di partenza.
La prima pietra del nuovo progetto, quello relativo alla stagione 2017/2018. L’incontro tra Lotito, Mezzaroma e Fabiani è in ogni caso necessario per stabilire le linee – guida per il prossimo campionato. Guida tecnica, budget per la rosa, obiettivi e ambizioni per il prossimo campionato saranno i punti all’ordine del giorno della riunione della dirigenza granata. Un altro argomento da prendere in esame, per nulla secondario, è quello che riguarda i possibili nuovi assetti societari da considerare in caso di ascesa di Lotito al trono della B.
La Salernitana ha in caldo il piano di riserva, ma anche di questo discuterà nel summit di Villa San Sebastiano. In questo senso, saranno pianificate le strategie per la prossima stagione, ma probabilmente ci sarà necessità di un pit stop per aggiornare la situazione, dopo l’assemblea elettiva in Lega. Nota a margine, al vocabolario estivo dei granata c’è da aggiungere il verbo più coniugato: “attendere”.
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