Nonostante la situazione pare sia stata chiarita, dopo due mesi la porta dell’ufficio risulta ancora chiusa. I disagi per i residenti della località Fonte, che sono circa 1500, sono enormi e comprensibili, e le lamentele cominciano ad essere sempre più forti e numerose. Il Sindaco pertanto ha scritto nuovamente ai destinatari dei precedenti solleciti, e al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, Cristina Giusti, spiegando di avere avuto rassicurazioni, sebbene informali, sia da Poste Italiane sia dai Carabinieri della locale stazione, dell’avvenuto espletamento di tutti gli esami previsti che, quindi, sono stati eseguiti.
Chiede, quindi, “l’adozione di ogni consequenziale adempimento procedurale utile a consentire, ove gli esiti degli accertamenti siano negativi, la riapertura dell’Ufficio, che eroga un servizio pubblico essenziale e fondamentale per tutta la popolazione residente”. Il primo cittadino di Roccadaspide, infine, chiede di essere informato in merito “alla fase procedurale in relazione ai tempi della riapertura dell’ufficio, per poter fornire celermente e correttamente risposte e rassicurazioni a tutta la popolazione residente”.
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