Il bando prevede l’assegnazione di premialità per l’utilizzo di automezzi a basso impatto ambientale e ridotto impatto acustico, l’aumento delle attrezzature (bidoni carrellati, contenitori), una migliore qualità nell’organizzazione del servizio di spazzamento, una complessiva riorganizzazione del servizio di raccolta, con riduzione delle interferenze del traffico veicolare e pedonale nelle ore diurno, con eventuale previsione di anticipo di inizio della raccolta e diversa modalità di svolgimento del servizio, ampliamento dei giorni e degli orari di apertura dell’Isola ecologica, e il Rating legalità.
“Il nuovo bando – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – esplicita una serie di servizi che la società aggiudicataria dell’appalto dovrà assicurare. L’obiettivo è di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, ridurre ancora di più nel tempo i costi del conferimento dei rifiuti in discarica e prevedere, ove possibile, una riduzione delle tariffe”.
“Il bando è un ulteriore decisivo passo per continuare nella gestione virtuosa dei rifiuti – fa eco l’assessore all’ambiente Serafino De Salvo – così come voluto da questa Amministrazione sin dal suo insediamento. Un bando che ricalca la linea della legalità, della trasparenza e che pone la nostra città come un modello virtuoso da seguire a livello nazionale”.
quello che ritengo assurdo, e allo stesso tempo indice dell’assoluta inutilità di queste raccolte differenziate, è proprio il fatto che bisogna fare un appalto e prevedere un esborso economico per farla! In altre parole, il cosiddetto rifiuto differenziato NON E’ un rifiuto, ma una risorsa che viene richiesta ed utilizzata da altre aziende per guadagnarci (giustamente)! Quindi, in teoria (ma non troppo), noi dovremmo ricevere un pagamento per dare il nostro rifiuto differenziato! e invece paghiamo.. prima con soldi pubblici per l’appalto per la raccolta.. poi con la tassa tari.. e infine con il fastidio di una raccolta piena di vincoli e nessun beneficio. Il cartonaio abusivo che raccoglie i cartoni non chiede nulla! e guadagna! così come pure i vari abusivi che recuperano materiali ferrosi..
Se guadagnano loro, perchè non dovrebbe guadagnarci lo Stato con la raccolta di massa?
Ovviamente non mi riferisco al comune di Baronissi, ma a tutti, visto che il sistema è uguale.
Infatti i costi sono relativi allo spazzamento delle strade e la gestione del rifiuto indifferenziato, per cui noi cittadini paghiamo di fatto lo smistamento alle discariche. Che poi a Salerno se ne stiano approfittando un po’ troppo è risaputo, abbiamo la Tari più alta d’Europa, a Baronissi cala di anno in anno
Mario
Mario: smistamento nelle discariche che non dovrebbe esserci, o che dovrebbe riguardare giusto il 19% del rifiuto, visto che secondo sindaco e governatore Salerno ha l 81% di differenziata! quindi da quell 81 GUADAGNA! e il 81 a credito dovrebbe superare, se non almeno coprire i costi per il 19 a debito.. ma molti non riescono a ragionare e continuano a farsi prendere in giro da questa balla della differenziata porta a porta, nella quale mangiano partecipate e malavita locale e regionale.
Oltre Salerno, anche Cava e altri comuni hanno tariffe che non sono MAI scese dall’avvento della porta a porta.. anzi. E comunque non sono costi relativi al solo spazzamento strade, ma ANCHE allo spazzzamento: “[..]prevede, oltre alla raccolta dei rifiuti, il lavaggio[..]”