L’obiettivo è istituire un museo permanente che si presenta come insediamento artistico all’aperto per donare vitalità e creatività agli spazi cittadini.
Gli interventi, predisposti di concerto con la Fondazione “Alfonso Gatto” guidata dal Presidente Filippo Trotta, sono realizzati grazie all’estro e alla professionalità di artisti nazionali e regionali che si sono già distinti in piani di recupero urbano in Italia e all’estero per esprimere un nuovo concetto di valorizzazione identitaria dei luoghi e di riscoperta della memoria storica.
Si tratta di Alice Pasquini, Pino Roscigno, Davide Brioschi, Teresa Sarno, Trama70, Mauro Trotta, Ivan Tresoldi, Piger, Mr Blob, Uno.
“Contemporaneo Urbano.17” si sviluppa in rapporto con gli ambienti e le opere che animarono, nel 1984 a Faiano, la prima manifestazione internazionale dedicata ai murales artistici, arricchendone i contenuti e perseguendo finalità di innovazione e crescita culturale.
In tal senso, l’Amministrazione ha già concretizzato una sinergia con il Liceo artistico Sabatini-Menna, diretto dalla Dirigente Ester Andreola, i cui studenti, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, saranno impegnati da ottobre proprio nel recupero e restauro di quelle opere d’arte sui muri.
“E’ un progetto – ha ribadito l’Assessora Lucia Zoccoli nel suo intervento –che parte da lontano, precisamente dall’intitolazione della Biblioteca Civica, presso il Museo Archeologico Nazionale, al poeta e scrittore Alfonso Gatto; è un’iniziativa che si è rafforzata con la poesia nelle scuole per poi giungere direttamente nelle nostre strade. C’è un’esaltazione del connubio tra archeologia e arte contemporanea e puntiamo a una rivitalizzazione anche turistica del borgo di Faiano che, per la sua connotazione, merita di ritornare al centro dell’interesse artistico, paesaggistico ed enogastronomico dell’intera provincia di Salerno”.
“Contemporaneo Urbano.17 – ha detto ancora l’Assessora Zoccoli dopo aver ringraziato i faianesi per l’ospitalità e l’accoglienza agli artisti – è in continuità con l’idea geniale che negli anni Ottanta ebbe l’indimenticato Don Giuseppe Salomone; è un progetto, allo stesso tempo, fortemente legato a questo territorio e guidato dai temi dell’acqua, del bosco e di San Benedetto perché inserito pienamente nel contesto di recupero e valorizzazione dell’ex convento”.
“La nostra Città – ha concluso – ha una vita culturale straordinaria e dobbiamo ringraziare ogni giorno chi ci ha donato un eccezionale contributo bibliografico e di opere preziose come Pasquale Pellegrino, Mario Montefusco, Renato Ferro, Umberto Furnari, Matteo Palumbo, Silvio Micciariello e tanti altri intellettuali”.
“Grazie all’Amministrazione per aver fortemente creduto in questo progetto e grazie a tutta la Comunità di Faiano per l’accoglienza straordinaria ai nostri artisti. L’arte urbana – ha confermato il Presidente della Fondazione ‘Alfonso Gatto’ Filippo Trotta – è diretta, aperta, democratica e con essa puntiamo a promuovere la poesia e a favorire una riqualificazione artistica e sociale degli spazi cittadini esaltando, in questo caso, proprio la regola benedettina”.
“E’ un progetto che ci rende orgogliosi – le parole in conclusione del Primo Cittadino Ernesto Sica – e si concretizza attraverso una fatica immensa per una riqualificazione complessiva del borgo di Faiano a partire dall’ex convento San Benedetto. L’Amministrazione ha investito e investirà ancora risorse importanti per istituire qui un grande centro di aggregazione polifunzionale che si ricongiunge all’oratorio e punta ad ospitare anche una scuola degli artisti di strada. Andiamo avanti con determinazione e passione perché fortemente legati alla straordinaria manifestazione degli anni Ottanta dedicata ai murales artistici che rappresentò l’inizio di un eccezionale percorso grazie al contributo di grandi maestri come Pietro Lista, Mario Carotenuto, Paolo Signorino”.
“Un ringraziamento – ha aggiunto il Sindaco Sica – è doveroso alla Fondazione Gatto e a tutti gli artisti, agli amici di Faiano per la disponibilità e l’accoglienza, a Don Roberto Faccenda che sta portando avanti con tanto amore la missione di Don Giuseppe Salomone”.
Il Primo Cittadino si è, quindi, soffermato sulla nuova programmazione viaria“che tra via Picentino e via Pompei garantirà importanti benefici in termini di collegamenti con Faiano” e sui lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico “che sarà una struttura bellissima e funzionale anche al di fuori delle ore didattiche”.
A seguire la benedizione al percorso artistico di Don Roberto Faccenda, per il quale “le strade della cultura ci portano anche a Dio”.
Spazio, quindi, al taglio del nastro con la visita guidata alle opere curata dal Presidente Filippo Trotta che ha illustrato tutti gli interventi, suddivisi in figurativi e calligrafici, tra cui quello poetico che racchiude un’emozionante ricordo del giovane Piergiorgio Avagliano.
La serata è stata arricchita da tanti momenti di animazione e, in chiusura, dal live show del noto rapper Patto e dell’apprezzato musicista Piervito Grisù.
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