A dirlo è il ministro Dario Franceschini che oggi ha partecipato alla presentazione del volume di Repubblica “Austostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017” che si è tenuta alla biblioteca Casanatense, uno dei punti “d’orgoglio” del Mibact. “Abbiamo appena approvato il piano strategico con un consenso molto partecipato – dice Franceschini – e ora il tema del turismo italiano è governare una crescita impetuosa (non gestire la crisi come in tanti altri settori).
I nostri numeri cresceranno enormemente sia perché l’Italia è in cima ai desideri di tutti, sia perché stanno cominciando a viaggiare milioni di persone che prima non si erano mai mosse, a cominciare dai cinesi. In un territorio come fragile come l’Italia, bisogna gestire la crescita con intelligenza puntando al turismo sostenibile.
A pochi chilometri di distanza dai luoghi più assaltati (con i sindaci dei quali stiamo ragionando su come regolamentare gli accessi) ci sono luoghi bellissimi che in altri Paesi attrarrebbero tantissimi turisti. Quindi ben vengano iniziative come queste che mirano a promuovere un patrimonio culturale straordinario e tutto da scoprire”.
“Per quanto riguarda le infrastrutture – aggiunge il ministro – possiamo dire che l’Alta velocità non può fermarsi a Salermo ma deve arrivare in Sicilia. E poi bisogna che Bologna e Taranto siano unite con una ferrovia interna che permetta di togliere quella attuale, che risale al 1800, liberando così 500 km di coste rovinate dai binari”.
“Oggi rispondiamo alle richieste di tanti lettori (nel mio caso anche parenti dato che sono calabrese) che ci hanno scritto chiedendoci di parlare delle 3 regioni attraversate dall’autostrada A2 – spiega il vice direttore di Repubblica Giuseppe Smorto – e sono convinto che quando si “racconta” in questo modo il Sud si fa un grande favore all’Italia”.
“Questa guida è un’occasione di cultura – spiega il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – per scoprire ciò che la morfologia dello Stivale spesso non rende facile visitare, per un puro godimento in un mondo che va veloce. Abbiamo creato mettendoci l’anima e l’intelligenza decine di itinerari che trasformano quello che era un tratto di strada da incubo in un’occasione di viaggio indimenticabile”.
“Le infrastrutture – dice il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – non devono essere fine a se stesse ma in funzione dei territori. Non solo cemento e acciaio ma anche tecnologia. Oggi per andare da Salerno a Reggio Calabria non solo si impiega un’ora di meno ma lo si fa viaggiando in sicurezza e in autostrada moderna (lo stiamo anche raccontando con un campagna di comUnicazione con Mit e Mibact e un testimoniaL d’eccezione come Giancarlo Giannini) attraverso un territorio bellissimo che se reso noto può essere anche un’occasione di sviluppo e di attrazione per investimenti”.
“Il Sud intercetta solo il 15% dei turisti e per questo il progetto di rilancio della nuova A2 non solo come infrastruttura di trasporto ma anche come spazio di promozione turistica del territorio ha rilevanza strategica” spiega il governatore della Calabria Mario Oliviero ricordando che la sua regione è stata inserita dal New York Times tra i 52 luoghi da visitare nel 2017.
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