Così Angelo Zampoli e Eduardo Caliano, consiglieri comunali della Federazione delle Liste Civiche per S. Severino.
Dal punto di vista strettamente politico per la Federazione delle Liste Civiche per S. Severino il dato del ballottaggio viene letto come la sconfitta del cosiddetto “sistema De Luca”. E’ l’attuale Presidente della Giunta Regionale il vero perdente delle elezioni amministrative sanseverinesi e con lui ha fallito quel meccanismo finalizzato a conseguire consensi per il candidato alla carica di sindaco del centrosinistra (per la prima volta unito) attraverso l’esercizio invasivo delle prerogative legate alla sua carica. La sconfitta è resa ancor più roboante se si pensa che l’attuale presidente della Giunta Regionale è stato due volte a Mercato S. Severino in campagna elettorale, dove ha addirittura tenuto un comizio in piazza. Senza contare la presenza di numerose figure istituzionali quali ministri, sottosegretari, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e amministratori dei Comuni limitrofi. Insomma, una “gioiosa macchina da guerra” che, al pari di quella messa in piedi dalla sinistra oltre un ventennio fa a livello nazionale, ha clamorosamente fallito.
Ben definito il ruolo che la Federazione delle Liste Civiche per S. Severino assumerà in Consiglio Comunale
“In consiglio Comunale saremo all’opposizione – precisa Eduardo Caliano – e la nostra opposizione sarà intransigente e costruttiva. Al pari del Sindaco eletto, privo di una maggioranza in grado di assicurare il necessario sostegno alle sue proposte, attueremo il nostro programma portando all’attenzione del Consiglio Comunale le nostre idee e i nostri progetti ricercando convergenze e registrando le diversità di posizione. Non siamo disponibili a nessun accordo o inciucio, non saremo organici a nessuna maggioranza “variabile”, ma la nostra azione di controllo degli atti amministrativi e delle procedure sarà estremamente attenta e, se necessario, dura”.
“Il Sindaco eletto – conclude Angelo Zampoli – ha il dovere di attuare il suo programma e siamo ansiosi di vederlo all’opera per realizzare quanto ha promesso. Ha l’obbligo di adoperarsi per ricercare il consenso necessario a sostenere la sua azione amministrativa. Ha sempre affermato che la governabilità non rappresenta per lui un problema. La sua sicurezza presuppone l’utilizzo, da parte sua, di strumenti che si riveleranno certamente efficaci e che non conosciamo. Nell’interesse della Città, auspichiamo che sia davvero così e che il Sindaco dimostri appieno l’operatività e realizzi quel rinnovamento totale che è stato un punto fondamentale della sua campagna elettorale. In caso contrario, quanto da lui affermato si rivelerebbe un bluff che non esisteremmo a smascherare”.
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