Le conseguenze? Sono facilmente immaginabili: i clienti delle tante attività commerciali ritrovano i palloni in faccia o sui tavoli! A denunciare il caso il signor Piero che chiede un intervento deciso all’amministrazione Comunale ed a chi di dovere per rimettere ordine nel caos.
“Ogni sera – scrive – siamo spettatori di vetri rotti sui tavoli delle attività di p.zza Flavio gioia a causa del gioco del pallone nel “Santiago Bernabeu” della Rotonda! Si proprio così una piazza che si trasforma in un campo di calcio mettendo a serio pericolo la salute delle persone che la frequentano!
Attendiamo che qualche neonato che passeggia serenamente con la mamma nella sua culletta riceva qualche pezzo di vetro negli occhi, che qualche donna in gravidanza subisca una pallonata sul proprio pancione ( già accaduto tra l’altro fortunatamente senza gravi conseguenze) o che qualche turista o frequentatore abituale si faccia male seriamente?
Sicuramente un bambino piccolo che calcia una palla non ha lo stesso effetto dei tiri dei ragazzi che credono di stare all’Arechi. Stesso discorso per le bici e i monopattini alcuni guidati da bulletti. Ormai non se ne può più!
Assolutamente è il caso di intervenire con un minimo di regole visto che esiste una delibera che vieta l’uso del pallone ! Facciamo qualcosa per questa piazza ma soprattutto per la nostra città!»
Gentile redazione, mi permetto di suggerire, a seguito di questo articolo, un pò di attenzione anche per Piazza Caduti di Brescia, a Pastena, che è diventata una “Corte dei Miracoli”, sopratutto la notte: Grazie
lasciate i raggazzi giocare a pallone. frustrati!
A salerno ormai chiunque fa’ quello che gli pare. Risse, grida, schiamazzi, traffico, rutto libero e grattata di culo a qualsiasi ora del giorno della notte.
Tantissimi cafardi ma la colpa e’ fondamentalmente delle forze dell’ordine che sono sedute comodamente nell’aria condizionata delle loro auto di servizio e, se assistano malauguratamente (per loro) a qualcosa, immediatamente vai con il lampeggiante, sgommata e via alla ricerca di ozio e tranquillità.
Il tipico salernitano, che vive uno stadio di latente cafonaggine che deve esplodere, se ne accorge e se ne approfitta.
Compresi i genitori cafoni dei loro piccoli cafoni salernitani, che cominciano con una pallone autorizzato a fare i cafoni per poi finire nel più totale sbraco civile una volta cafoni grandicelli.
siamo al ridicolo , lasciate l infanzia serena a tutti i bambini e non rompete le scatole ……….
e’ ASSURDO. NON CAPISCO COME MAI IN QUELLA PIAZZA SI PUO FARE QUELLO CHE SI VUOLE. FORSE CI GIOCA QUALCHE FIGLIO DI MAGISTRATO O PERSONA AMICA DEL GIAGUARO?
città senza una guida alla mercee delle bestie….compresi i giovani…che ormai sono vuoti di tutto, colpa dei genitori.
“Ostaggio” dei ragazzini… aahahhaha
Hanno ragione.
Quei bambini sono incontrollabili,molti di loro visibilmente iperattivi e sopratutto sono scostumati.Ma la colpa non è dei bambini ma dei genitori che sono un branco di capre.Basterebbe fare 100m e farli giocare sul lungomare.
E vi assicuro che quelle pallone fanno male.
Se è per questo neanche tutta la città di Salerno è un cacatoio, ma nonostante questo, il problema è un pallone e non le tonnellate di cacche sulle nostre strade.
A volte mi sembra di vivere a napoli. Ci mancano solo le sparatorie in strada a tutte le ore
Non so di che Paesi parla Luca Senatore, ho girato mezzo mondo …..neanche ad Istambul capitava di prendere pallonate seduto a tavolino o su una spiaggia, questo capita solo in Italia, e per ciò siamo conosciuti ovunque, quindi più di parlare di infanzia negata, parlerei di cafonaggine annunciata.
girate per le citta del Nord Italia e le città europee, sono piene di buste di rifiuti organici sparsi al suolo, bambini che giocano al pallone nelle piazze turistiche e ricreative, mendicanti molesti ed ossesivi …..
Come diceva il mitico Kubrick …..collegate il vs cervello al vs c… prima di parlare.
Infanzia negata o mancato rispetto degli altri e del luogo in cui si vive?
L’ Italia sprofonda e i filosofi giustificano il difetto genetico di un popolo di m…., i nostri politici sono lo specchio di ciò.
Ma stiamo scherzando, vietare ai bambini di giocare in una piazza pubblica affinché i privati possano guadagnare soldi , molti dei quali magari occupano le piazze abusivamente con sedie e tavolini?
E nelle piazze non si può , e nel parco nemmeno si può, che devono fa sti poveri bambini? Poi ci lamentiamo se si drogano o stanno sempre coi cellulari in mano. Tutti noi abbiamo giocato in piazza quindi smettete di rompere su sti poveri bambini e pensate alle cose serie che questa città ha problemi ben più grandi.
La Rotonda a Salerno rappresenta quello che campo dei fiori rappresenta a Roma( con le dovute differenze), allora se i 3 ristoranti i 5 bar che servono la sera( i bimbi, non adeguatamente vigilati, giocano tra le 21 e le 23) ai tavolini devono sopportare i palloni vaganti che rompono vetri infastidiscono i turisti, allora vi dico W l’Africa.
Faccio una proposta, perché non mettiamo un capo di calcetto alla rotonda magari eliminiamo la fontana con i delfini, sarebbe sicuramente meglio.
Non so voi ma io sono contento di vedere bambini giocare per strada a pallone… io so no cresciuto così, certo bisogna essere educati, ma un paio di bambini che giocano a calcio per strada la vedo una cosa piacevole… ci sarebbe altro a cui pensare
Piazza Flavio Gioia é la location adatta per le partitelle di pallone, giá gli antichi posizionando la “porta nova” né favorirono l’utilizzo in tale senso.
Per conservare tale vocazione al Dalisi fu chiesta di erigere una fontana con materiali ferrei indistruttibili.
x Napulillo pentito
Invece a me capita che quando vado al cesso mi sembra di andare a Salerno.
Tu e quelli come te non perdete occasione per mostrare la vostra cretinaggine, cafonaggine e stupidità.
P.S. La prossima volta che ti facciamo entrare a Napoli lavati i denti che si sente il tuo fiato di fogna si da quando parti da Salerno.
Non sapevo che a Salerno ci fossero così tanti pedagoghi tutti tesi al “benessere” dei poveri ed indifesi bambini che giocano a pallone nelle piazze storiche del centro restaurate con i soldi della collettività.
Neanche sapevo che fossero così numerosi i “benaltristi”, anche se mi piacerebbe proprio sapere quali siano questi “altri” problemi.
Complimenti a voi tutti.
Mi auguro fortemente che non costruiscano MAI una piazza sotto la vostra abitazione da adibire, ovviamente, a “campo di calcio” (chissà perché poi non è previsto che i “bambini” pratichino uno sport diverso) così come non vi arrivi una pallonata sul vostro nobile visino da parte dei “bambini” che, in quanto molto ben educati, vi chiederebbero scusa ed i loro genitori, mortificati, si offrirebbero il loro aiuto (!?)
PS: mi rivolgo all’utente “Ma davvero” “luca Senatore” “Haze smoker” “Andate a lavorare” “Sens”: anziché difendere incivili, cafoni e vandali (sia maggiorenni che in tenera età) non manifestate il vostro dissenso nella cabina elettorale, protestando CIVILMENTE nei confronti degli amministratori della cosa pubblica?
Anch’io io sono contento di vedere i bambini giocare con un pallone, oramai sono una raritá, ma arrivare a non contestualizzare la situazione e assurdo.
Quindi secondo voi si può giocare nella villa comunale, nel cortile del duomo, nei giardini della minerva?
La colpa è dei genitori, ma non li condanno in quanto il valore storico e il rispetto della storia della loro città sono totalmente alieni al loro modo di pensare quindi non li condanno, libertá ed ignoranza.
Apriamo tutte le piazze pubbliche alle partitelle di pallone, chi non ha sognato di farsi una pertitella a Piazza di Spagna, piazza dei miracoli, piazza del campo, ora non mi sembra giusto che per colpa di esercenti che lucrano e inutili tutele di opere considerate storiche mi é stato vietato di esaudire un sogno.
cari signori, non riuscite a pensare a una via di mezzo? o tutto o niente? Secondo me il problema sta nel modo in cui giocano, come detto da molti, da scostumati o da delinquenti in erba, fregandosene della minima educazione verso il prossimo. Non si tratta della partitella a “scartarsi” uno con l’altro, ma danno pallonate davvero forti.. inoltre non sono bambini, ma ragazzi e alcuni quasi maggiorenni a volte. Quindi eviterei di parlare di “poveri bambini” che vogliono solo “giocare”, in quanto quelli fanno MALE. E se rompono un vetro, occhiali, teste o altro, poi chi paga? voi soliti buonisti?
Come detto da 18.26, per voi sarebbe più civile o europeo avere una banda di ragazzini che rompono tutto e fanno chiasso fino a mezzanotte senza che uno possa fermarsi a parlare, piuttosto che avere una piazza con tavoli e sedie e magari una musica di sottofondo? Ma che idea di civiltà avete? Quelli non sono bambini, levatevelo dalla testa, sono prima di tutto cafoni, loro e ancor più i loro genitori. Il giorno che riceverete una pallonata in faccia mandandovi al pronto soccorso, soprattutto se avete gli occhiali, allora ne riparliamo, forse ragionerete con i piedi per terra.
Come detto in altri commenti suete solo polemici e con ol complesso della proprietà. È comune nei vostri commenti dire “sotto la propria abitazione” ed è comune leggere il vostro contro se si parla di turisti (troppi , rumorosi, non portano benefici), di ragazzi che si riuniscono nei fine settimana (troppi, chiassosi, cafoni, sporcano) o di bambini che giocano a pallone. Il vero problema siete voi che pensate che vivere in centro vi autorizzi a pensare che tutto ciò che circonda sia sotto il vostro potere legislativo e che quindi non si può…..
Lo stesso accade in tutte le principali piazxe in Italia ma lì non ci sono signorotti che legiferano quanto piuttosto civili cittadini che sanno che avendo scelto di vivere in centro pagano lo scotto della confusione.
Una pallonata non ha mai deturpato la storica bellezza di una piazza o ha prodotto una commozione cerebrale a qualcuno.
Siate contenti che su quella stessa piazza dove magari avete giocato anche voi o vi siete incontrati con amici o la avete visitata da tutisti esista ancora vita.
Centro o periferia che sia ci vuole il buon senso e rispetto civico reciproco, le piazze non sono fatte per giocar a pallone così come un campetto non è fatto per metter un tavolino a centrocampo e bere un aperitivo.
Andrebbero salvaguardate le attività ludiche magari inserendo degli appositi spazi in ogni quartiere ma con rigidi regolamenti e vigilanza, altrimenti diventerebbe il solito posto abbandonato x sporcizia e vandalismo.
UnNonSalernitano il tipico cattocomunista che fa filosofia per gli altri ma quando poi si toccano i suoi interessi diventa della peggior destra. Cari bimbi che volete giocare, ora il non salernitano vi darà il suo indirizzo, persso il quale voi potrete immediatamente recarvi, ora e in qualunque ora del giorno, a mostrare amabilmente la vostra voglia di vivere. Il suddetto sarà felice anche di ricevere pallonate in faccia, per lui e qualunque compopnente della sua famiglia, non importa età e condizioni di salute, inoltre sarà felice di fornirvi vetri, bicchieri, materiali vari da rompere!
A breve renderà pubblico il suo indirizzo presso il quale potrete vivere la vostra spensieratezza! Accorrete numerosi, egli vi aspetta con ansia! Seguiranno a ruota Luca Senatore e gli altri! Enjoy!!
p.s. qualcuno degli internazionalisti europei ha mai visto giocare a pallonate a Notre Dame, Piazza Rossa, Duomo Milano, S.Marco, Vaticano, Time Square e via dicendo? ah dimenticavo, Salerno è più internazionale, scusatemi!