A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola.
Nella zona del Marina di Arechi si è creata, naturalmente una porzione di spiaggia, che la società Marina d’Arechi spa, titolare dell’omonimo porto, aveva interesse ad adibire a stabilimento balneare. Il Comune ha disposto il divieto di prosecuzione dell’attività perché sarebbe pendente un precedente procedimento finalizzato al rilascio di un provvedimento unico, alla società Marina d’Arechi Spa, per l’installazione di strutture e attrezzature per l’insediamento di uno stabilimento balneare.
I giudici della seconda sezione hanno riconosciuto «l’oggettivo pregiudizio cui sarebbe esposta la società ricorrente nelle more della trattazione collegiale dell’incidente cautelare, consistente nella prospettata interruzione dell’attività di esercizio», accogliendo dunque l’istanza cautelare monocratica e sospendendo l’esecutività del provvedimento impugnato. La trattazione dell’istanza cautelare in sede collegiale è stata fissata al 19 luglio.
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