Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa e coordinata da questa Procura della Repubblica, avviata nel mese di luglio 2016 in seguito al tentato omicidio con armi da fuoco di due degli odierni arrestati ed all’esito della quale, sviluppata anche con il supporto di attività tecniche, gli investigatori dell’Arma hanno documentato le responsabilità degli indagati in ordine a numerose condotte estorsive che i tre, in concorso tra loro, avevano posto in essere nei confronti di alcuni autotrasportatori cui erano stati richiesti, con minacce concretizzate in uno dei casi nell’incendio di un autoarticolato, svariate migliaia di Euro.
Tali illecite condotte avevano innescato un contrasto con altro pregiudicato angrese il quale, insieme al proprio figlio convivente, aveva per rappresaglia dato luogo all’azione di fuoco venendo identificato e sottoposto a Fermo di indiziato di delitto nell’immediatezza dei fatti. Espletate le formalità di rito, due degli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Salerno mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
Comunicato ufficiale dei Carabinieri
Commenta