“La cittadinanza non è qualcosa di accidentale ma è frutto della trasmissione secolare di valori condivisi, dei valori dei propri genitori, questo è anche il senso della Nazione e dell’appartenenza ad essa. Per la firma della petizione sabato 8 luglio dalle ore 10,00 alle ore 20,00 in via Lungomare Trieste altezza Camera di Commercio, verrà allestito un gazebo dove gli esponenti del coordinamento cittadino discuteranno del tema. I cittadini sono invitati a mobilitarsi per firmare la petizione No IUS Soli. L’Italia agli Italiani”.
Elena Criscuolo- Portavoce cittadino FdI An – Salerno
Siete assolutamente fuori dalla logica,fuori dal diritto e soprattutto fuori dalla storia
non ci vuole tanta lungimiranza per realizzare che gli sbarchi di oggi potranno produrre, grazie alla iattura dello ius soli, approssimativi cittadini Italiani. Il governo invece di pensare ad arginare questa ondata di disgraziati, delinquenti e terroristi, senza garantire ormai minimamente la sicurezza nazionale e favorendo un’integrazione ormai fallita in tutta europa, fa clientela con le cooperative e le organizzazioni non governative elargendo centinaia di milioni di euro ogni mese e concentrandosi ad approvare una legge vergognosa mentre a molti anziani Italiani (veri) ormai sulla soglia della povertà farebbe molto comodo un piccolo sussidio mensile.
Vergogna, cose da solita becera Sinistra
la cittadinanza italiana non è un diritto, non va data alla leggera. si accontentino di quella dei genitori. con lo ius soli rischiamo di fare la fine della francia, del belgio o della gran bretagna, dove tutti i terroristi avevano sì la cittadinanza ma erano figli o nipoti di immigrati. o di londra, dove gli inglesi nativi sono la minoranza e il sindaco è un musulmano.
Cara Pelliccia, la domanda la faccio a te: perchè giocare con la vita e i diritti delle persone per quattro voti? Fino a prova contraria, prima di tutto la cittadinanza non è un diritto universale; in secondo luogo sappi che lo ius soli è stato usato in passato solo dai colonizzatori, ma nei paesi da colonizzare, non nella madrepatria.. qualcosa vorrà dire! terza cosa, non sembra che a queste persone manchino assistenza e diritti, anzi, considerando che sono clandestini (visto che arrivano in modo non legale e senza documenti in regola) vengono trattati da signori; nella totalità dei paesi non vincolati da questo manicomio burocratico europeo verrebbero rimandati indietro in 24h (apolidi a parte, ma sono pochissimi).
Forse non sei molto informata, ma quelli che giocano con la pelle di questa gente sono proprio quelli delle ong, i quali li vanno a prendere a pagamento, li depositano qui, e se ne fregano se poi finiranno a rubare, sfruttati, a prostituirsi o morti di fame qui da noi. E alla luce delle parole della Bonino pare che le ong abbiano avuto un “velato supporto” da parte di un partito politico, che casualmente è il primo azionista delle cooperative che li gestiscono in italia.. Forse sarebbe l’ora che voi “accoglitori” apriste gli occhi.
Poi se volete rispondere che è colpa di salvini perchè venti anni fa diceva o faceva qualcosa, allora siete alla frutta. Quello che OGGI dice salvini e molti altri è che queste persone devono essere trattate almeno allo stesso modo degli italiani: ora ti risulta che per un italiano povero lo Stato spenda 35 euro al giorno oltre a tutta una serie di spese per strutture, navi, ff.oo. etc? Smettetela, cari buonisti foderati di motadella, state uccidendo l’italia e allo stesso tempo questi clandestini.