I fatti del giorno: venerdì 7 luglio 2017

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APRE G20 AD AMBURGO: VIGILIA DI SCONTRI, FERMI E FERITI
TRUMP ISOLATO SU CLIMA, BILATERALE CON PUTIN DOPO TENSIONI

Manifestazioni e scontri si sono protratti per quasi tutta la
notte ad Amburgo, dove durante il summit sono attesi almeno
centomila partecipanti alle proteste. Feriti 15 agenti e diversi
militanti tra un imponente apparato di sicurezza. Nella città
tedesca, dove ieri sera è arrivato anche il premier Gentiloni,
si parlerà di clima, immigrazione, Corea del Nord e commercio.
Ieri Trump ha incontrato Angela Merkel, individuando, ha
riferito la Casa Bianca, “una serie di priorità condivise in
tema di politica estera e di sicurezza”. Oggi l’atteso
bilaterale con Putin, che giunge dopo l’attacco di Trump da
Varsavia alla Russia, accusato di “comportamenti aggressivi e
destabilizzanti”.
—.

SCONTRO NEL PD, LA MINORANZA NON VOTA LA RELAZIONE DI RENZI
FI-LEGA BLOCCANO DDL ORFANI FEMMINICIDIO. IRA DEL PD

E’ scontro alla direzione del Pd, dove Renzi attacca sulle
alleanze, e la minoranza esce dalla sala senza votare la
relazione del segretario, che passa all’unanimità. “Capisco le
fisiologiche esigenze di chi si vuole candidare in Parlamento
anche la prossima volta, ma il futuro dei singoli è meno
interessante del capire quali idee abbiamo. Del progetto per il
domani. Parliamo agli italiani, non agli addetti ai lavori”,
sintetizza Renzi su Fb. Per Franceschini “le coalizioni servono,
da solo il Pd non vince”. L’ ex premier non ci sta e promette
proposte “sull’Europa, sul fisco, sul lavoro”, “vere priorità
degli italiani”. Berlusconi: “il Pd sta dando il peggio di sè”.
E’ scontro con Fi e Lega sul ddl per gli orfani dei femminicidi,
e sullo ius soli.
—.

CONSIP, WOODCOCK OGGI DAI PM, VANNONI RISCHIA ALTRE ACCUSE
CANTONE, L’ANTICORRUZIONE NON DA’ IL BOLLINO PER GLI APPALTI

E’ fissato per questa mattina, salvo modifiche dell’ultima ora,
l’interrogatorio del pm di Napoli Henry John Woodcock da parte
degli inquirenti romani che, nell’ambito dell’inchiesta Consip,
indagano anche sulla fuga di notizie che avrebbe consentito ai
vertici della Centrale acquisti della Pa di apprendere dell’
esistenza dell’inchiesta della procura partenopea. Rischia
invece altre ipotesi di accusa Filippo Vannoni, presidente di
Publiacqua Firenze, dopo aver ritrattato accuse al ministro
Lotti. Nella relazione annuale dell’Anac, il presidente Cantone
dice che non bisogna ‘assecondare l’idea che gli appalti si
possano fare solo con il ‘bollino’ dell’Autorità Anticorruzione.
—.

LA MADRE DI CHARLIE GARD, ‘STANNO PER STACCARGLI LA SPINA’
ESPERTO: ‘FERMATEVI, IL PROTOCOLLO SPERIMENTALE È PRONTO’

“Stanno per staccargli la spina”, annuncia disperata la madre di
Charlie Gard, il bimbo di 10 mesi che i medici inglesi sono
intenzionati a lasciar morire, ritenendolo incurabile, contro la
volontà dei genitori. L’eco del suo grido arriva in Italia
attraverso Piero Santantonio, esperto di malattie mitocondriali,
che lancia un appello alle autorità inglesi: “Fermatevi – dice –
il protocollo scientifico di trattamento sperimentale è pronto”.
La vicenda irrompe anche nel G20: secondo i media britannici,
Trump farà pressione sulla premier britannica Theresa May per
farle dare il via libera al trasferimento del neonato in un
ospedale negli Usa.
—.

AUTO INVESTE BIMBO A ROMA, CONDUCENTE RISCHIA LINCIAGGIO
SI FERMA DAVANTI A GRUPPO DI BAMBINI ROM, NON VEDE L’ULTIMO

Un bimbo di 5 anni è morto investito da un’auto a Roma, su via
Palmiro Togliatti, all’incrocio con via Casilina. Da una prima
ricostruzione della polizia, sembra che il conducente, un
romeno, si sia fermato per far attraversare un gruppetto di
bambini nomadi e che sia ripartito non accorgendosi dell’ultimo,
travolgendolo. L’uomo si è fermato a prestare soccorso ma ha
rischiato il linciaggio da parte dei parenti del piccolo che lo
hanno aggredito. Poi ha caricato il bimbo nella sua macchina ed
è partito a tutta velocità verso l’ospedale. Una corsa purtroppo
inutile. Il piccolo è morto poco dopo.
—.

SCONTRI TRA BANDE RIVALI IN PRIGIONE MESSICANA, 28 MORTI
AD ACAPULCO SULLA COSTA OCCIDENTALE, CORPI DECAPITATI

Almeno 28 detenuti della prigione di Acapulco, nella costa
occidentale del Messico, sono rimasti uccisi oggi in scontri tra
bande rivali. Gli scontri sono stati sedati dopo diverse ore
grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Diffuse immagini
brutali di vari cadaveri gettati in diversi punti del centro di
reclusione, alcuni decapitati e con cartelli recanti messaggi
minatori, secondo il codice delle bande narco messicane. Nel
2016 Acapulco è diventata la capitale messicana degli omicidi, e
la seconda città con il più alto tasso di morti violente al
mondo dopo Caracas.
—.

PREMIO STREGA: VINCE COGNETTI CON ‘LE OTTO MONTAGNE’
RITORNO AL NINFEO AFFOLLATO E OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

Paolo Cognetti ha stravinto il Premio Strega 2017, ottenendo ben
208 voti per il romanzo ‘Le otto montagne’ (Einaudi), dedicato
al valore dell’amicizia e degli incontri e sull’amore per le
alte vette. Al secondo posto Teresa Ciabatti con 119 voti per
‘La più amata’ (Mondadori) e al terzo Wanda Marasco con 87 voti
per ‘La compagnia delle anime finte’ (Neri Pozza). Al quarto
Matteo Nucci con ‘E’ giusto obbedire alla notte’ (Ponte alle
Grazie) con 79, al quinto Alberto Rollo con ‘Un’educazione
milanese’ (Manni) con 52 voti. (Fonte ANSA).

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