All’incontro, oltre al Sindaco Napoli e all’Assessore al Bilancio e allo Sviluppo Roberto De Luca, hanno preso parte anche i Sindaci degli altri comuni coinvolti nel progetto.
“Abbiamo la possibilità di porre in essere sistemi di collaborazione concreta, che possono contribuire a destagionalizzare i flussi turistici – ha dichiarato il Sindaco Napoli – In questo accordo di programma sono presenti tutti gli ingredienti necessari a produrre un progetto forte e capace di creare una sponda tra il capoluogo e i comuni costieri. Noi siamo una risorsa per l’Europa, rappresentiamo nel mondo un’immagine di una potenza eccezionale: per sfruttare al meglio questo eccezionale patrimonio dobbiamo continuare a mettere in campo queste iniziative di collaborazione ed interscambio”.
“Si tratta di un importante progetto di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico – ha spiegato l’Assessore De Luca – I fondi ottenuti saranno utilizzati per attività di progettazione tecnica per il recupero di alcuni beni, ma soprattutto per attività immateriali: segnaletica, piani di marketing e brand identity. Stiamo ipotizzando di rilanciare la suggestione ottocentesca del Grand Tour, abbiamo coinvolto interlocutori di alto profilo come il British Council.
L’obiettivo è creare quel turismo strutturato e sistemico di cui abbiamo bisogno. La Costiera vive già di luce propria; Salerno, dal canto suo, sta avanzando a rapidi passi e può rafforzare il suo ruolo di hub, di baricentro tra le due costiere. Dobbiamo fare uno sforzo ulteriore per integrare sempre più la nostra offerta e fare sempre più sistema per sviluppare davvero un turismo 365 giorni l’anno”.
E’ ormai un’anno che, a giorni alterni, consumano luci e costi di sala a macinare aria fritta a e a soffiare bolle di sapone insipido parlando di questo e di quello.
Di tutto quello di cui si e’ discusso ed annunciato…. non e’ mai arrivato incoraggiante seguito.
A fatti concreti, dispiace ammetterlo, ma si continua a non fare altro che moltiplicare la chiacchiera spacciandola per altro.
Il lato più comico di tutta questa vicenda e’ che si continua a puntare le luci di un obiettivo e a mettere un microfono sotto la bocca di gente che parla di turismo e di occasioni per lo sviluppo turistico, che, oltre a gestire ordinariamente, la cosa pubblica con rincari di tasse ed aliquote locali, dopo un’anno , appunto, di chiacchiere, continua semplicemente a chiacchierare di questo e di quello, continuando purtroppo ad occupare spazi fisici di Palazzo di Città, che sono poi costi che ricadono sul Bilancio che poi paghiamo noi contribuenti.
Ma un appuntamento a casa loro o in un bar, questi chiacchieroni proprio no?
Parliamo di poco oltre i 200 000 euro!!!!!!!
Non parliamo di 200 000 milioni…………. Speriamo che le tredici delegazioni Sindacali convocate oggi per la firma non presentino la nota di accredito spese per la presenza, altrimenti di concretezza rimarrà ben poco!