La poesia che ci propone Carmelo Perugia, questa settimana, si intitola ‘Respira, respira’
Respira, respira
Respira, respira
l’aria avvelenata
Dall’uomo degenere, originata.
Etere corrotta,
sulle ali del vento,
vagheggiando ed ondeggiando,
vien trasportata.
Ovunque e dovunque
ti sei fermata,
ferito luoghi,
soffocato spazi,
divorato corpi,
demolito ragioni.
L’esistenza stessa hai bruciato
Ma non la fiducia …
quella è restata,
non l’hai strozzata
si è rafforzata.
Più potente che mai si è animata,
vincendo la partita,
che da te sembrava dominata.
di Carmelo Perugia
Il Ministro dell’interno dell’epoca se li porterà sulla coscienza fino alla morte e oltre . Hitler di fronte a lui ha fatto meno danni perchè fortunatamente è stato bloccato e fatto fuori per cui si chiuse un bruttissimo periodo della nostra storia, ma in merito alla TERRA DEI FUOCHI le povere persone costrette a respirare tutte quelle esalazioni velenosissime sono morte all’epoca dell’inizio degli sversamenti , sono morte dopo, stanno morendo e continueranno a morire non si sà per quanti decenni ancora e sono lasciati soli . Hanno perseguito e condannato Giustamente fino alle venerande età coloro che avevano fatto parte delle SS Tedesche, perchè non fanno la stessa cosa con i responsabili di questo DISASTRO CONTRO L’UMANITA’?.