La 34enne operatrice sociale di una comunità per minorenni di Acerra ieri ha perso la vita cercando di prestare soccorso a tre ragazzini che rischiavano di annegare tra le onde del mare di Paestum.
Secondo una prima ricostruzione, la donna – che da ieri alloggiava in un camping della zona insieme a una quarantina di minori della comunità di tutela per minori di Acerra (Napoli), presso la quale lavorava – si sarebbe tuffata in mare, in un tratto di spiaggia libera, per aiutare tre ragazzi in difficoltà.
I bagnini del lido “La Gondola”, adiacente al tratto di spiaggia libera, si sono subito tuffati per prestare soccorso ai ragazzi e alla 34enne. Sono stati tutti trasportati a riva ma, purtroppo, per Raffaella non c’è stato nulla da fare.
I soccorritori del 118 della Croce Azzurra hanno tentato di tutto per rianimarla, ma il suo cuore si è fermato. Miracolosamente, invece, si è ripreso un altro ragazzo, che non dava segni di vita, ed è stato trasportato in ospedale. Nessuna conseguenza grave per gli altri due minorenni
Raffaella Esposito Alaia era considerata da tutti quelli che la conoscevano una gran brava persona. Svolgeva il suo lavoro di operatrice sociale con impegno e dedizione
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Agropoli, diretta dal tenente di Vascello Gianluca Scuccimarri e i carabinieri della Compagnia dei carabinieri di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna.
“Sono sconvolto, – ha detto G.B., titolare del camping che ospita la comunità – sono anni che i responsabili e i ragazzi della comunità trascorrono da noi qualche giorno di vacanza. Erano arrivati intorno a mezzogiorno e hanno voluto subito fare un bagno. Sono davvero senza parole”.
Grande, davanti a Dio e agli uomini.
Il Signore ti ha accolta e il tuo sacrificio sarà ricordato da coloro che hai tratto in salvo, almeno lo spero.
Prendiamo esempio tutti da questo immenso atto d’amore e altruismo,mettiamola nei libri di testo e facciamo fare una statua a questo ANGELO che non ci ha pensato un attimo a tuffarsi per salvare vite umane altrui e perdere purtroppo la sua. Queste persone sono i miti e i modelli che devono seguire i nostri giovani.
CHE DIO TI ABBIA IN GLORIA AL SUO FIANCO,RIPOSA IN PACE,GRAZIE PER QUELLO CHE HAI FATTO E DELL’ESEMPIO CHE CI HAI DATO.