“C’è la severità del giudizio della Corte, ma anche il riconoscimento di quello che abbiamo fatto – afferma – Al di là dell’autonomia delle istituzioni la collaborazione è essenziale perché la finalità è comune”. Caldoro ha ricordato, nel corso del suo intervento, i risultati conseguiti: sulla sanità, con la riduzione del deficit, l’accorpamento delle partecipate, il piano di rientro per i trasporti. “Sulla sanità abbiamo tempi medi di pagamento di 168 giorni e speriamo di arrivare a 100 per il 2014 – aggiunge – Poter pagare in tempo significa evitare ulteriori danni”. Il presidente della Giunta regionale ha rimarcato la necessità che “anche un solo euro deve essere tracciabile” ed è questa “la strada sulla quale ci siamo incamminati con un lavoro di maggior trasparenza”.
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