Franco Nero, nato a Parma ma originario della provincia di Foggia, sposato dal 2006 con la grande attrice americana Vanessa Redgrave, vincitrice di un premio oscar e dalla quale nel 1969 ebbe un figlio, giungerà per la prima volta a Salerno, per ritirare dalle mani del figlio di Charlie Chaplin, Eugene, la prestigiosa statuetta raffigurante il grande “Vagabondo”.
“Siamo davvero onorati che un attore del calibro di Franco Nero – ha detto il patron del Premio Charlot Claudio Tortora – abbia accettato il nostro invito ed il nostro premio. Nero è sicuramente tra i più grandi attori che l’Italia può vantarsi di avere. Ha lavorato con i più grandi, ed i più grandi registi di tutto il mondo hanno voluto lavorare con lui. Ed ancora oggi, è tra gli attori più ricercati al mondo. Proprio pochi giorni fa, infatti, ha terminato le riprese di un film in Romania”.
Per la sua prestanza fisica e il ciglio da valoroso fin dagli esordi Nero ha incarnato “una bellezza maschile molto americana” segnalandosi all’attenzione di John Huston che gli affidò il ruolo di Abele nel kolossal “La Bibbia” del 1965.
E’ stato interprete principale di numerosi film giallo politico italiani. Ha lavorato con registi come, Quentin Tarantino, Zeffirelli, Cino, Pupi Avati. Nel 2010 insieme con la Redgrave recita nel film “Letters to Juliet”. Nel 2011 riceve una stella nella “Italian Walk of Fame” a Toronto, in Canada.
Ora a Salerno, al Premio Charlot, riceverà il meritatissimo premio alla carriera, in una serata, quella del 28 luglio, che lo vedrà sul palco insieme ad altri grandi artisti come Arturo Brachetti (Premio Grandi Protagonisti dello Spettacolo) e Gaetano Curreri (Premio Grandi Protagonisti della Musica).
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