“Ci tengo a precisare che il Silos in via Stregara è caduto a seguito dell’intervento, stabilito con apposita ordinanza comunale, di demolizione e messa in sicurezza della parte pericolante per la privata e pubblica incolumità.
Noi non intendiamo assolutamente distruggere il nostro patrimonio, come qualcuno vorrebbe far credere. Infatti, durante l’intervento di messa in sicurezza, il Silos, essendo stato costruito con terra e con cemento ormai fatiscente, si è sgretolato.
Allo stesso tempo, per dovere di informazione, ci tengo a comunicare che ci troviamo di fronte a un fabbricato risalente agli Anni Cinquanta e senza alcun elemento distintivo, tanto da non essere sottoposto ad alcun vincolo di tutela archeologica.
L’Amministrazione si impegnerà, nel momento in cui i beni ex Ersac saranno trasferiti al patrimonio comunale, a ricostruire con i materiali adeguati e con le stesse caratteristiche il Silos in questione.
Lo stesso discorso vale per tutte quelle strutture vecchie e fatiscenti, che attualmente costituiscono un pericolo e che potranno essere ricostruite con materiali più adeguati, senza perderne la naturale connotazione”.
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