IL RACCONTO. Vorrei con la presente riportare l’incredibile episodio di furto con scasso di appartamento del quale la mia famiglia è stata vittima.
Utilizzo volutamente il termine “incredibile” perchè le stesse Forze dell’Ordine sono rimaste meravigliate e quasi incredule di fronte al modo in cui si è consumato questo crimine.
Il malvivente in persona ha scalato a mani nude la facciata di un condominio, sito in pieno centro (in Via Armando Diaz), aggrappato ad un tubo esterno, arrivando sino al quarto piano.
Giunto sul balcone, ha divelto un’inferriata, producendo un varco di dimensioni ridottissime.
Il malvivente aveva sicuramente una corporatura estremamente esile, o – si ipotizza – era un giovanissimo, probabilmente un adolescente.
Dovendo egli infatti arrampicarsi su un semplice tubo, per ben quattro piani, e dovendo accedere attraverso uno spazio ridottissimo, la sua corporatura non poteva non essere molto molto minuta.
I Carabinieri, che hanno peraltro ritrovato impronte e pedate lungo tutti e quattro i piani della facciata del palazzo, hanno espresso grandissima meraviglia: è semplicemente incredibile una scalata del genere, considerato che i singoli piani dello stabile sono molto molto alti, e che lo stesso è ubicato in pieno centro.
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