Il dato è emerso dalla scatola nera installata all’interno dell’autovettura e dal cui esame i periti stanno tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente verificatosi lo sorso giugno nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano.
Vanno avanti le indagini per accertare le responsabilità dell’indagato accusato di omicidio stradale ed ora ai domiciliari a casa della nonna a Roma. Dai primi accertamenti risulta che entrambi i mezzi – il motorino della vittima e l’auto dell’attore – non presentavano nessuna anomalia.
I fari anteriori del motorino erano infatti perfettamente funzionanti e anche gli pneumatici dell’auto erano in ottimo stato. C’è attesa soprattutto in merito agli esami tossicologici e, in particolare, dalla perizia disposta sui peli ascellari dell’attore. A richiedere lo speciale accertamento era stato l’avvocato della famiglia della vittima, il penalistaMichele Tedesco che ottenne dal pm lo speciale accertamento peritale.
Risultato infatti positivo al test per cocaina e cannabinoidi, sarà solo la consulenza a stabilire quanto tempo prima di mettersi al volante l’attore, che dal suo canto ha sempre affermato di essersi distratto per pigiare un tasto dell’autoradio rimasto incastrato, abbia assunto o meno stupefacenti.
drogato,ubriaco,senza patente,correva oltre i limiti permessi ed agli arresti domiciliari:bell’esempio di giustizia italiana
Quello che si può definire: uno stronzo totale.
Adesso si farà un po di pianti e lo rimettono subito fuori a fare danni.
ERGASTOLO e se potente meno di 25 anni di carcere sotto processo anche i giudici.