Come era successo contro il Cascia, anche ieri Kadi ha trovato poco spazio. La sensazione è che l’ex Lanusei non sia riuscito a convincere appieno Bollini e che per il franco-algerino possa profilarsi una cessione in prestito nonostante il contratto triennale col quale si è legato al club granata. Al momento, in buona sostanza, Kadi nelle gerarchie del tecnico lombardo viene dopo i vari Rosina, Sprocati, Orlando ed Alex nella rotazione degli esterni d’attacco.
In attesa del portiere titolare, Cojocaru continua ad allenarsi intensamente nella speranza di strappare un contratto (ieri è stato impiegato al posto dell’infortunato Adamonis, alle prese con un’infiammazione al gomito). Serve un terzino sinistro che possa rappresentare un’alternativa allo stakanovista Vitale, sebbene Pucino possa disimpegnarsi indifferentemente su entrambe le corsie. Probabilmente serve un altro centrale difensivo, per dare maggiore varietà di scelta nel pacchetto arretrato a Bollini.
Inoltre, se andasse via Della Rocca (che non ha chiuso le porte all’ipotesi di una sua partenza se non andassero in porto le trattative per il rinnovo del contratto) la Salernitana dovrebbe puntellare il centrocampo con un altro interno. Ovviamente, però, è sull’attacco che si concentrano le attenzioni della società e le speranze dei tifosi: Roberto ha segnato 2 gol ai dilettanti del Team Umbria, ma continua a sembrare poco “cattivo” sotto porta. Per non far rimpiangere Coda e Donnarumma ci vuole un elemento di comprovata affidabilità e che abbia determinate caratteristiche, come ha spiegato mister Bollini. Insomma, la Salernitana 2017/18 è ancora un cantiere aperto.
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