Due vacanzieri, probabilmente di ritorno dalla spiaggia (erano da poco passate le sei di sera), si fermano in chiesa: per assistere alla funzione, o forse solo ammirare le navate. Non è dato saperlo. Fatto sta che è evidente dallo scatto di Maria Antonietta Izzinosa che l’abbigliamento dei due, marito e moglie probabilmente, non è esattamente consono al decoro del luogo. Non parliamo di spalle scoperte o gambe un po’ nude, che d’estate sarebbe anche comprensibile e perdonabile, pure nelle alte sfere. Ma di una quasi nudità: i due infatti sono chiaramente in costume e ciabatte, in tenuta da spiaggia insomma ignorando o trascurando totalmente qualsiasi norma religiosa o di buon gusto che imporrebbe, nell’entrare in un luogo sacro, un certo rispetto dell’ambiente e delle persone che lo frequentano.
Lungi dall’essere bigotti, parliamo di una certa consapevolezza dei luoghi, che ci impone di tenere un comportamento e una apparenza tali da non insultare, denigrare i posti che frequentiamo. Ma siamo nell’epoca dei social, dell tutto è consentito, dell’esaltazione dell’esagerazione, della volgarità esibita: e allora che vuoi che siano, due innocenti costumi esibiti in una chiesetta di una sperduta Villammare? Il pudore, si sa, in vacanza si allenta, i posti di mare, soprattutto al Sud, sono terra di nessuno, e il peccato, anche stavolta, è solo veniale.
Fonte www.corriere.it
Personalmente mi scandalizza molto di più vedere in una chiesa camorristi,finti berbenisti,ladri e farisei.
Mai una gioia!!! Poi dicono che non ci sono fedeli in chiesa!!! Ci credo… entrano questi rospi in bikini!!!! Entrassero belle RAGAZZE ALMENO!!!
Chissà di dove sono? Sicuramente della città più bella del mondo (secondo loro)
Solito annuncio del c….
questo è il turismo nel cilento, cafoni che vagano in mutande per i paesi..
ma voi conoscete da dove deriva :cafone
Sig.Alfio Quando parla di Sua Maesta il Cilento si inginocchi e faccia un inchino.
Il Cilento è un Eden,lei meridionale in quale nazione abita?
Negli anni passati nella basilica di S.Pietro e nella cappella Sistina in vaticano erano esposte le opere dello scultore Michelangelo.Ricordo il David di Donatello, Mosè e altri;tutte sculture di nudi e muscolosi con due cojoni e un pesce di terra tra le gambe enormi.Ebbene si, nessuno si scandalizzava e dava del cafone a Michelangelo e al clero di Roma che faceva esporre pornografia marmorea? Non capisco!!!
Forse Michelangelo era raccomandato dal Papa? Voi salernitani siete sudditi della vostra sub-cultura.
Il Cilento è molto più evoluto.